MODA / MODE – EMMANUEL MACRON, IL CAMPIONE DEGLI ANTIPATICI
di Elena Vada ___________
Quando si tratta di Francesi, non riesco a tacere, soprattutto dopo le ultime Olimpiadi, o il tennis al Roland Garros, che, come ricorderete, cari amici di leccecronaca.it, abbiamo seguito insieme.
I cugini d’ Oltralpe, sono antipatici con noi Italiani… e non aggiungo altro.
Ma il campione degli antipatici è il loro Presidente della Repubblica, il “Bellone d’ Europa” Monsieur Emmanuel Macron.
Quanto esprimo è frutto, unicamente, di impressioni personali.
Secondo me Monsieur le President, soffre, in questo momento, di senso d’inferiorità, ha seri problemi di protagonismo e cerca d’ imbucarsi, come e dove può, in ambito internazionale, con arrogante presunzione e supponenza. (Grandeur Francaise).
Primo esempio: in Vaticano, il presidente americano Trump, chiede due sedie, per un confronto diretto, con il presidente Zelensky e Macron s’ infila per partecipare alla conversazione.
…”Ma statti buono Emmanuel!”
Trump non si è espresso proprio così, ma gli ha detto ‘garbatamente’ di togliersi dai piedi, perché, una terza sedia per lui, proprio non era prevista.
Notate bene: Macron era già stato a cena, insieme la première dame Brigitte, con il fondatore della Comunità di Sant’Egidio, Andrea Riccardi.
Si sa che si è pure dedicato ad altre pubbliche relazioni, non proprio ortodosse e neanche discrete, prima con Zelensky, poi INCREDIBILE, con alti prelati vescovi, arcivescovi e cardinali transalpini, che ha personalmente incontrato.
Monsieur Macron, perché questi intrallazzi?
Vuole eleggerlo lei il Papa?
Il Corriere della Sera, parla di un piano (suggerito dal vescovo ungherese Peter Erdò) per “sbarrare la strada alla candidatura di Robert Sarah” il porporato guineano caro al mondo conservatore… e non solo.
Caro Macron, Papa Bergoglio, ha sempre evitato d’ incontrarla, inventandosi impegni ovunque e non ha mai accettato di venire a Parigi.
Un motivo ci sarà stato, credo. Forse intendeva moderare la sua smodata e irriverente ambizione. Chissà!?
Comunque capisco che si senta spiazzato dalla produttiva efficienza della signora Giorgia Meloni, premier italiano, che ha ottimi rapporti con tutti i grandi della terra, meno che con lei.
Si rassegni. Giorgia è più in gamba e pure più simpatica, e non ci importa che non fosse nella foto della ‘coalizione dei volenterosi’.
Dice Tommaso Foti, Ministro per gli Affari Europei:
“Non c’è bisogno di essere presenzialisti per essere centrali. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è stata perfetta nel favorire il clima giusto per alcuni contatti che non sono stati solo formali, ma potranno produrre, speriamo, risultati. E lo ha fatto non mettendosi in mostra perché non era il caso, l’occasione, il momento”.
Giusto così.
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Tutti d’accordo: ANTIPATICO