LA CERIMONIA DI CELEBRAZIONE DELLA LIBERAZIONE A LECCE
Comunicazione istituzionale della Prefettura di Lecce __________
La cerimonia dedicata alla celebrazione dell’80° Anniversario della Liberazione della Repubblica Italiana si è svolta, anche quest’anno con grande partecipazione di cittadini e istituzioni, in piazza Partigiani a Lecce, luogo simbolico dedicato al ricordo di quei cittadini salentini che hanno sacrificato la propria vita in nome degli ideali di libertà, pace e democrazia.
La manifestazione, organizzata dalla Prefettura con la collaborazione delle istituzioni civili e militari della provincia, d’intesa con il Comitato Provinciale per la valorizzazione della Cultura della Repubblica, ha avuto inizio alle ore 9,30, alla presenza di parlamentari, del Presidente del Consiglio Regionale Puglia, del Vicesindaco della Città di Lecce, del Vicepresidente della Provincia, dei vertici della Magistratura e delle più alte autorità civili e militari, cittadine e della provincia, nonché delle Associazioni combattentistiche e d’arma e dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia.
L’evento, svoltosi all’insegna della sobrietà, come stabilito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri a seguito della deliberazione di lutto nazionale per il decesso del Sommo Pontefice, ha avuto inizio con la deposizione della Corona in onore ai caduti, seguita dalle allocuzioni delle autorità, che nei loro interventi hanno evidenziato l’importanza di onorare la memoria dei tanti uomini e delle tante donne che hanno lottato per la libertà e per l’affermazione dei valori posti alla base della Costituzione.
Il Prefetto Natalino Manno ha ricordato il significato più profondo della Liberazione e della pace, “tanto agognata e gridata anche con il silenzio e le gestualità della sofferenza, fino alla fine, dall’uomo della pace, il nostro Sommo Pontefice Papa Francesco” a cui il Prefetto ha rivolto il più commosso e deferente pensiero.
Il Prefetto ha poi ricordato con gratitudine tutti gli italiani che, fino all’estremo sacrificio della propria vita, hanno sconfitto il nazifascismo e contribuito all’affermazione della democrazia, i cui valori sono suggellati nella nostra Costituzione, “oggi più che mai, nell’attuale contesto storico internazionale, bussola e guida della nostra democrazia, espressione dei valori di libertà, uguaglianza, solidarietà, coesione sociale, dignità della persona, lavoro, pace, cui ispirare l’azione quotidiana di ognuno di noi”.
Lecce, 25 aprile 2025
Category: Cronaca