“Nessuno ha il diritto di restare a guardare”. CORTEO POPOLARE PER DIRE NO AL GENOCIDIO IN PALESTINA, ALLA GUERRA, AL RIARMO, E SI’ ALLA COOPERAZIONE TRA I POPOLI, E AGLI INVESTIMENTI IN SCUOLA E SANITA’, A LECCE SABATO 26

| 23 Aprile 2025 | 0 Comments

(g.p.) ___________ Impossibile restare indifferenti, di fronte a quello che sta accadendo a Gaza, dove sono ripresi gli attacchi israeliani, nonostate la sedicente ‘tregua’, e a ogni giorno che passa si allunga il computo delle vittime civili, arrivato a oltre 51.000, fra cui donne a bambini, fra l’altro affamati, assetati, segregati in casa loro, in case che non esistono più, distrutte dai bombardamenti.

Un crimine contro l’umanità, più volte, invano, denunciato dalle organizzazioni internazionali, Onu in primis.

Una delle pagine più buie dell’intera storia del genere umano, perché certo la storia del genere umano è costellata dagli orrori delle guerre, ma pensavamo di non doverli vedere mai più, e invece a Gaza abbiamo visto crudeltà inaudite di bombe sulle scuole, sugli ospedali, sulle ambulanze, sui civili che cercavano un pezzo di pane.

Impossibile restare indifferenti, però…

Abbiamo visto, ma facciamo finta di non vedere.

Per cercare di scuotere le coscienze, obnubilate dal conformismo del pensiero unico dominante, volto ora a una folle corsa al riarmo, voluta dai fabbricanti e dai mercanti di armi, ci sarà un’iniziativa popolare a Lecce, sabato 26 aprile, alle 17.00, con corteo e manifestazione.

Qui di seguito il comunicato diffuso questa mattina tramite social dagli organizzatori.

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Tre anni di attesa per una risonanza magnetica. Frane e alluvioni che spazzano via vite umane. Tagli continui allo stato sociale.
La risposta del partito unico della guerra ai bisogni della popolazione è aumentare i costi sul cittadino, tagliando ancora di più pensioni, servizi, accessi alle cure mediche e all’istruzione, spostando risorse destinate alle famiglie, nelle tasche dei fabbricanti di armi.
Ottocento miliardi di euro per portarci in una guerra impari, che non ci serve e non vogliamo; che non verrà combattuta né dai nostri governanti né, tantomeno, da quei mercati finanziari che hanno nelle mani le leve del comando. Saranno i nostri giovani, gli stessi a cui viene negata un’istruzione decente e un lavoro dignitoso, a diventare carne da macello.
Le ripercussioni, lo sappiamo tutti, saranno catastrofiche sia sul pianeta che su chiunque lo abiti.
Al contempo il nostro paese continua a essere schierato in sostegno di Israele, che sta sterminando un intero popolo nella totale impunità, garantendogli armi e rapporti diplomatici, in violazione della convenzione sul genocidio e delle determinazioni della Corte Penale Internazionale.
Li abbiamo osservati immobili mentre calpestavano la nostra Costituzione. Con un colpo di mano hanno emanato il decreto legge “sicurezza”, che lede i diritti con la repressione.
NOI A TUTTO QUESTO DICIAMO BASTA!
Nessuno può rimanere in silenzio. Occorre mobilitarsi in difesa dei diritti, per fermare il genocidio in Palestina, il riarmo e l’economia di guerra.
Costruiamo insieme un grande corteo per sabato 26 Aprile!
Punto di ritrovo: Porta Napoli, Lecce, h. 17:00.
Info e adesioni salentoperlapalestina@yahoo.com 

Category: Cronaca, Eventi

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