LA NUOVA TEOCRAZIA DI MATRIX: SETTIMO E ULTIMO INCONTRO DEI GIOVANI DI “Svelarsi” A LECCE SABATO 19

| 13 Aprile 2025 | 0 Comments

“Così il capo partecipa più della madre onnipotente che del padre. Si è spesso paragonato il nazismo a una religione, le assemblee di Norimberga a delle messe e Hitler a un grande sacerdote. In effetti il culto così tributato ha per oggetto più la dea-madre che il padre. Si assiste nelle masse così costituite a un vero e proprio sradicamento del padre e dell’universo paterno e contemporaneamente di tutti i derivati dell’Edipo e, per ciò che concerne il nazismo, il ritorno alla natura, all’antica mitologia germanica, manifestano l’aspirazione alla fusione con la madre onnipotente” (Janine Chasseguet-Smirgel, L’ideale dell’Io, Raffaello Cortina Ed., Milano 1991, p. 60).

Questa analisi della psicoanalista Chasseguet-Smirgel introduce il tema del settimo incontro organizzato dagli studenti Unisalento del ciclo di seminari “Svelarsi” ovvero psicologia analitica del contesto socio-affettivo presso l’ex Convitto Palmieri di Lecce sabato 19 aprile ore 18-20.

Ce lo spiega meglio Nina Marikla Adilardi: “Il potere teocratico e gerontocratico ha sempre ostacolato l’emancipazione del figlio, legittimando simbolicamente il figlicidio, il sacrificio e la sudditanza al Dio-genitore. Questo ha avuto gravi ricadute sociali. Il catechismo impone fin dall’infanzia un indottrinamento che reprime il pensiero critico, promuovendo controllo delle anime, obbedienza a istanze oggettivamente perverse. La “Sacra Famiglia Unita”, prima fonte di oppressione, è il nucleo originario delle dinamiche sociali autoritarie odierne. Ci troviamo in un contesto storico di trasformazione del potere spirituale, attualmente divenuto Stato e potere temporale”.

Arianna Termo precisa: “Il potere teocratico e della vecchia generazione, basandosi su immaturità affettiva e regressione, promuove obbedienza a istanze del potere: fonda il potere in quanto tale!”.

Dello stesso avviso Simone Alfarano: “Siamo giunti all’ultimo incontro del nostro percorso, lo concludiamo approfondendo il tema dell’emancipazione dalla famiglia, che rappresenta la conclusione di un processo di liberazione dall’assoggettamento che viene imposto fin dalla nascita. È fondamentale sottolineare il ruolo teocratico in questa dinamica: viene insegnata fin da subito l’obbedienza e la sottomissione ad un dio onnipotente e che l’atto d’amore supremo coincide con il sacrificio. Per riuscire a mantenere il controllo, viene alimentata la repressione del pensiero critico, rendendo sempre più difficile la possibilità di riconoscere e mettere in discussione ciò che ci opprime.

Sofia Liaci rappresenta la società attuale proiettata verso un futuro distopico con un’immagine sia reale che suggestiva: visto dall’alto – o dall’Altissimo – il mondo è dominato da un campanile con una croce da una parte e dall’altra l’antenna 5G con un occhio visibile e controllante modello Orwell 1984”.

Siamo giunti alla resa dei conti: dove viviamo, dove stiamo andando? La psicoanalisi non è filosofia come sostenuto da alcuni studenti convenuti al penultimo incontro, ma un modello psicologico: una teoria sulla psiche umana, un metodo di cura delle psicopatologia e un’analisi del contesto. La psiche o anima è una unità di mente e corpo connessa all’ambiente fisico, naturale e sociale secondo leggi olistiche. Ciò che accade nella famiglia ovvero nella cellula più piccola della società, forma ovvero dà la forma alla società stessa. La psicoanalisi diventa strumento di psicologia sociale e trova le connessioni tra substrato affettivo, economia e politica.

Negli atenei italiani si riscontra una dura marginalizzazione del modello freudiano a favore di scienze cognitive, neuroscienze, teoria della mente e bisogna capire le ragioni di questa resistenza e di tale tendenza. Nondimeno gli esponenti della “nuova psicologia” sono psicoanalisti come Bowlby, Winnicott, Bion, Fonagy, mentre l’insistenza sulle indagini sulle reti neurali rischia di ridurre l’uomo a un oggetto inerte, mentre vogliamo occuparci di un Soggetto vivo. La critica di eccessivo biologismo e meccanicismo non regge di fronte alla contraddizione per cui in alcuni settori come gli stati schizoidi e la sindrome autistica si vuole forzatamente offrire la causa genetica all’opposto della causa affettiva

Quindi cosa è “Svelarsi”? Lo definisce Alessio Mocavero: “Svelarsi” è un format che propone uno spazio di libera espressione culturale rivolto ai giovani, offendo la possibilità di condividere esperienze, conoscersi e affrontare temi in modo autentico, senza censure o narrazioni commerciali. La proposta mira a offrire uno spazio di verità con riflessione critica, libertà di pensiero e discussione coerente con un punto di vista psicanalitico, esplorando le questioni da diverse angolazioni, rifiutando l’imposizione dogmatica e concetti preconfezionati e posti come assoluti di cui bisogna avere fede”.

Fromm affermava che nella famiglia borghese l’introiezione nel Super-Io delle figure genitoriali determina lo sviluppo di una personalità autoritaria basata sui tratti di masochismo verso se stessa e di sadismo verso i più deboli (Eric Fromm, Masochismo e autorità in La Scuola di Francoforte a cura di Enrico Donaggio).

Si comprende bene che non esiste un duce senza una massa di fascisti. “Date uno sguardo alla grande guerra, che continua a devastare l’Europa, pensate all’eccesso di brutalità, di crudeltà e di menzogna che può farsi largo nel mondo civile. Credete realmente che un pugno di arrivisti e di corruttori, privi di scrupoli, sarebbe riuscito a scatenare tutti questi spiriti maligni, se milioni di persone da essi trascinati non avessero la loro parte di colpa?” (Sigmund Freud, Introduzione alla psicoanalisi, p. 120).

Conclude Sergio Martella, psicoterapeuta, scrivendo nel suo saggio Il lordo, la tara, l’incesto: “Matrix è la nuova religione dell’incesto. La sua pianificazione estensiva prende le mosse dall’imporre l’ossessione dell’Homofobia. Attenzione, Homofobia scritto con l’H davanti, non omofobia come si sente ripetere in modo esasperato e a sproposito con la falsa crociata omosessuale. Si sta pianificando il parricidio! L’uccisione dell’uomo come soggetto evoluto, capace di arbitrio, sovranità ed indipendenza. Con l’esclusione del maschile si vuole eliminare la differenza sessuale e con essa ridurre lo sviluppo cognitivo dell’uomo a pura condizione animale, deforme e cieca, esattamente come accadeva nella rappresentazione clinica del mito greco con le figure degli uomini ignari nella Caverna di Platone o con il Minotauro o con Polifemo. Si vuole invertire la polarità dello sviluppo di emancipazione facendo vincere, questa volta, la deformità, la cecità e l’ottusità dell’incesto invece che l’individuazione come presupposto essenziale della civiltà. Si prospetta un mondo di schiavi droni sotto l’egida assoluta di pochi padroni. Eugenetica neonazista che diventa pianificazione transumanista, quindi esaltazione regressiva della guerra, governance pandemica medicale, ibridazione digitale con supporti macchina. Deformità ed incesto alla base di una perversa concezione del potere”.

Gli studenti che hanno organizzato gli incontri sono: Simone Alfarano, Nina Marikla Adilardi, Alessio Mocavero, Francesco Tocci, Arianna Termo, Sofia Liaci.

Ciascun argomento è stato sintetizzato in un video pubblicato su internet.

Come scrisse Freud a proposito della dannosità del sentimento religioso ne Il Disagio della civiltà: “Bè, non cadremo fuori dal mondo. Ormai ci siamo dentro”. Si tratta di capire qual è questo mondo e di cambiarlo.

Articolo e comunicazione giornalistica a cura di Michela Maffei, psicologa

Category: Cultura, Eventi

About the Author ()

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Connect with Facebook

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.