IL PRANZO DELLA DOMENICA / CON ROBERTA CAUSIO A MELENDUGNO, MA QUALCOSA E’ ANDATO STORTO
di Raffaele Polo ___________
La vediamo di solito dietro il bancone della Farmacia: impeccabile e affabile, con il suo camice bianco, ha sempre un sorriso per tutti ed è un chiaro punto di riferimento per chi ha urgenze di consigli e medicine…
Stavolta Roberta, Roberta Causio, è riuscita a trovare uno spazio anche per noi e per il nostro ‘Pranzo della domenica’. E siamo qui, la vediamo in lontananza nell’apiario che è solita frequentare, stavolta ha la tradizionale tenuta degli apicoltori, ed è circondata da un nugolo di insetti ronzanti… Ci saluta da lontano e iniziamo la nostra conversazione, a distanza di sicurezza…
«Veramente speravamo in qualcosa di meglio di uno sciame di api… Ma il tuo pranzo della domenica è sempre questo?», la sollecitiamo scherzosamente.
Roberta sorride e ci fa subito un esauriente riassunto della sua vita: «Sono laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutica il mio sogno era lavorare nella ricerca, o in qualche industria farmaceutica….Ma poi nella vita bisogna arrivare a compromessi ed ora sono farmacista dal 2006. Abito a Melendugno con il mio compagno Dario da undici anni; come hobby mi piace fare dolci, confezionare lavoretti manuali,ultimamente mi cimento con il macramè, e poi mi dedico un po’ all’ apicoltura per dare una mano a Dario. Mi piace viaggiare e conoscere posti e persone nuove, sono per il confronto….»
«Si, va bene.. ma cosa mangi, soprattutto la domenica?»
«Mi piace mangiare tutto, principalmente le cose semplici tipo carbonara, pesce appena pescato da Dario e tutto ciò che non sia artificioso e bello e pronto…della serie preferisco un semplice pane e pomodoro che il sushi. Un po’ di pazienza e se Dario porta il pesce, lo arrostiamo… lontano dalle api, però.»
Non possiamo esimerci dal chiedere alla farmacista qualcosa sul suo impegno quotidiano.
«Non è facile, chi lavora dietro il bancone di una farmacia sa bene cosa intendo: è una professione impegnativa e si torna a casa spesso distrutti. Ma c’è la soddisfazione di aver aiutato tante persone e soddisfatto innumerevoli richieste. In fin dei conti, non si ha proprio il tempo per annoiarsi…»
e Roberta sorride.
«A proposito, com’è che sei sempre sorridente?»
«Mi piacerebbe, certo. Ma anche io ho momenti di tristezza e malcontento, cerco però di tenerli il più possibile dentro di me. Chi viene in farmacia ha già tanti problemi…»
Il pescatore (Dario) tarda, il pesce non arriva, pazienza, per questa domenica il pranzo è rimandato. Ma ci consola lo sguardo luminoso della nostra farmacista e il vivace ronzio delle amiche api.
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