DOMANI ALLA MACCAGNANI ESPONE LE SUE OPERE CECILIA OMAGGIO.
Il Mare: Origine e Mistero
Il percorso artistico di Cecilia Omaggio mette in luce il grande e costante impegno verso una personale RICERCA narrativa e stilistica quale messaggio che porti verso l’educazione al rispetto della natura e riscoperta della bellezza, quale unica cura del Creato. Artisti, filosofi e poeti da sempre si sono rifugiati con autentici abbracci in “Madre Natura” molto spesso idealizzata a volte negata. A tal pensiero rimando quanto sosteneva un grande artista: “Camminare con la natura resta la più essenziale delle condizioni – L’artista in quanto umano: è egli stesso natura”. Paul Klee (1879/1940).
Il Mare: Origine e Mistero, fa parte di uno dei quattro elementi fondamentali della natura e che l’artista prova ad esplorare immergendosi in quell’infinito misterioso profondamente convinta che in esso si traducono le nostre emozioni e passioni.
La mostra raccoglie opere dedicate al mare, grande distesa d’acqua che dietro alla sua imperscrutabile quiete, si nasconde una forza impossibile da imbrigliare che sfugge alla comprensione umana, tanto che, nella mitologia è visto come luogo di potere, forza primordiale e dimora di divinità marine. In quelle acque gli uomini si immergevano e navigavano consci dell’insondabilità del mistero intorno a loro con la speranza di incontrarne il favore. Così, il mito sacralizza il mare, esprimendo l’incanto e il timore reverenziale verso forze antiche e indomabili.
L’artista nel suo viaggio, approda dove il sentimento in quel momento produce estasi, alimentando attraverso colori surreali la nostra percezione emotiva che conduce allo stupore quanto alla meraviglia, astri fondamentali nell’arte di Cecilia che catturano lo sguardo producendo pura linfa amniotica nella mente, quale affluente creativo che ci inonda di rara bellezza interiore portandoci a navigare in un sogno onirico.
La vastità del mare, l’ignoto, l’infinito, la forza dirompente della bufera, la stessa calma apparente, il colore cangiante dell’acqua che riflette lo stato d’animo delle nuvole, sono gli elementi fondanti delle opere in mostra, la cui scelta cromatica evidenzia il suo animo libero di pensieri, senza filtri e paure che porta verso una libertà creativa.
La ricerca artistica spazia tra simbologie, innovazioni concettuali e compositive che portano a consolidare il suo timbro stilistico in una visione olistica dove l’uomo e il mondo vengono visti nell’insieme e non separati. La “Memoria” testimone del tempo che passa vive intessuta da fili colorati quale nutrimento e protezione, dove trasferisce gioie e malinconie attraverso un dialogo fatto di tele bianche e colori.
Il Curatore dell’artista
Remo COPPOLA
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Cecilia omaggio, nasce a lecce il 13/06/1957 sin dalla più giovane età intrattiene con l’arte un rapporto di intimo vicinato, una sorta di corteggiamento composto che la porterà, nel tempo, a camminare accanto alla sua passione fino a coglierne, nella stagione della maturità, la sua vera portata. Dopo aver frequentato il Liceo artistico della spendida città barocca, si laurea in Pedagogia con indirizzo psicologico presso l’Università degli studi di Lecce. Sono questi gli anni della frequentazione della casa del grande pittore Ugo Tapparini. Padre dell’amica del cuore con la quale condividerà passioni e pudori, entusiasmo e leggerezza. Tapparini dirà di lei di essere una “ragazza geniale e di belle speranze”, contribuendo non poco ad alimentare quell’io artista ancora in gestazione. Nel 1978 partecipa al Premio di pittura nazionale Galatina, conseguendo una menzione speciale sezione giovani. Prima di approdare al ruolo come docente di lettere, divisa tra il nord e il sud dell’Italia, lavora come disegnatrice in provincia di Lecce e per diversi anni opera come animatrice in una Cooperativa socio-culturale di Lecce. Poi, nel lungo e importante periodo dell’esperienza lombarda, ricca di stimoli e di incontri con vari artisti, in collaborazione con il prof. Blasich, a Milano, pubblica un lavoro di ricerca d’ambiente e d’integrazione per ragazzi disabili; tiene diversi corsi a livello nazionale per I.R.S.A.E. Lombardia nel settore Educazione all’immagine e collabora con la rivista “I Diritti della scuola” – edizioni Le stelle (MI). Insegnamento a parte, mestiere che svolgerà sempre con grande rispetto e dedizione, la passione per la narrazione la porterà spesso ad oscillare dal pennello alla penna, abbozzando ora con la tempera ora con l’inchiostro, sguardi sempre nuovi di singolare e delicata umanità. Per i tipi di Mandese Editore di Taranto, consegna alle stampe “il ciliegio innamorato” e con le edizioni Miele pubblica “in ultima analisi”. Dopo circa 40 anni di onorato e appassionato servizio è ancora orientata verso nuove forme di racconto ed espressività creativa, continua la sua attività di ricerca all’interno del territorio.oggi rotti gli indugi di una timidezza che l’ha sempre tenuta al riparoda ogni forma di esposizione, esce allo scoperto grazie all’incoraggiamento dell’immenso Ercole Pignatelli, il cui sprone si fa per lei, per Cecilia Omaggio, raggio di luce e forza di osare! (Annalisa Montinari)
Category: Costume e società