BILANCIO DI UN ANNO DI ATTIVITA’ DELLA POLIZIA DI STATO A LECCE FATTO DAL QUESTORE VINCENZO MASSIMO MODEO
Estratto dal discorso tenuto questa mattina in occasione della festa della Polizia di Stato dal questore di Lecce Vincenzo Massimo Modeo _________
… I dodici mesi che ci separano dall’ultimo anniversario della fondazione della Polizia di Stato sono stati contraddistinti da un’intensa operatività.
Gli autori di reato in tutta la provincia denunciati a piede libero sono 1121, in stato di arresto 220.
L’identificazione delle persone su strada e nei punti di aggregazione o transito sta alla base della funzione di prevenzione demandata all’attività di Polizia.
Il numero delle persone identificate e controllate su tutto il territorio provinciale nel corso degli ultimi dodici mesi, e con un trend positivo rispetto all’anno precedente del 20%, per le articolazioni che dipendono direttamente dalla Questura. Ma lo sforzo maggiore sarà, per il futuro, adeguare e concentrare le nostre attività nei luoghi e negli orari dove maggiormente si registrano eventi che turbano l’ordine e Sicurezza Pubblica.
Il trend degli eventi delittuosi nel complesso registra una costante contrazione anche per alcune tipologie che colpiscono le fasce più deboli quali le truffe agli anziani. Registriamo un – 40% se raffrontiamo i dati degli ultimi trimestri 2024/2025, ma comunque in numeri importanti. Analoghe osservazioni circa il fenomeno degli incendi alle autovetture che presenta una contrazione in termini statistici.
Importante corollario delle attività operative sono i provvedimenti che la legge riserva al Questore: le misure di prevenzione, che in ogni intervento normativo in materia rivestono un ruolo di primo piano nella più strategia di contrasto delle fenomenologie delittuose.
Su tale versante, sulla base di una attenta istruttoria della Divisione Anticrimine della Questura ho sottoscritto, nel corso degli ultimi dodici mesi, 108 fogli di via obbligatorio (+44%), 263 avvisi orali (+125%), 67 Divieto di Accesso ai Luoghi Sportivi, in linea con il precedente periodo di riferimento, 27 proposte di sottoposizione alla sorveglianza speciale queste ultime inviate al Presidente del Tribunale di lecce (+59%).
Ma v’è di più, anche grazie ad un protocollo sottoscritto con la locale Procura della Repubblica, che ha reso più rapidi gli adempimenti dovuti, ho adottato 130 ammonimenti per atti persecutori (+242%) segno di quanto sia degna di massima attenzione il contrasto a qualsiasi forma di violenza di genere ed in ambito familiare. In tale contesto il 4 aprile scorso abbiamo sottoscritto il protocollo finis terrae con l’Ente gestore del Centro per uomini autori di violenza.
Per altro verso, al fine di contrastare il fenomeno della c.d. Movida violenta, lo spaccio di sostanze stupefacenti e la consumazione di reati predatori, con cautela e secondo il principio di proporzionalità sono stati adottati 39 provvedimenti c.d. DACUR, (+178%) di divieto di accesso in determinate aree urbane, che sono risultati efficaci, anche purtroppo nei confronti di alcuni minorenni.
Tutti dati in forte crescita rispetto al periodo precedente, segno che la prevenzione passa anche dall’attenzione che si riveste a questo settore che considero nevralgico.
Altra tematica monitorata e contrastata, riguarda i servizi coordinati di contrasto a fenomeni degenerativi in occasione dei fine settimana, essenzialmente nei mesi estivi, nel Capoluogo di provincia e nelle località balneari a forte vocazione turistica. Sono stati sottoposti a controllo amministrativo di 332 locali pubblici, bar, locali adibiti ad attività danzanti ed altro. Sono stati adottati 11 provvedimenti di sospensione della licenza nei confronti di altrettanti pubblici esercizi ex art. 100 tulps per motivi di ordine e sicurezza pubblica.
Sul fronte dell’Ordine pubblico, sono state emanate 1961 ordinanze per disciplinare altrettanti servizi di Ordine pubblico in tutta la provincia. Servizi che si riferiscono a manifestazioni sportive, politiche e di protesta. Tutte senza eventi negativi da segnalare ad esclusione di
Il numero dei servizi e delle connesse ordinanze scaturisce dalla necessità di predisporre una cornice di sicurezza conforme alle disposizioni impartite dalle circolari del Ministero, con riferimento ai profili di safety e secuity di ogni evento che richiama un cospicuo numero di persone.
In tale contesto si inserisce l’infaticabile lavoro della locale Digos che, con un paziente lavoro preventivo e di constante dialogo, fornisce al Questore gli strumenti per emettere articolate ordinanze e permettere a chiunque di riunirsi e manifestare liberamente il proprio pensiero in piena serenità e tranquillità. A tal proposito cito ad esempio che in questa provincia, in occasione del vertice G7 svolto in Puglia dal 13 al 15 giugno u.s., si sono riunite alcune centinaia di soggetti, provenienti dall’Italia e dall’estero, con l’intento di porre in essere azioni di dissenso violento concomitanti con l’importante evento mondiale. Progetti non realizzati senza nessun disagio per i cittadini di questa provincia. Altre manifestazioni si sono svolte in città ed in provincia pacificamente, nello stesso orario ed a poche decine di metri, con la partecipazione di simpatizzanti di contrapposti schieramenti politici.
Ma tutto ciò non sarebbe possibile senza l’instancabile lavoro dell’Ufficio di Gabinetto pronto, vero ponte di comando di una struttura complessa come la Questura.
Non posso fare a meno di citare il lavoro svolto dalla Divisione Polizia Amministrativa. Come noto il rilascio di passaporti è una criticità a livello nazionale. In questa provincia sono state soddisfatte tutte le richieste, con l’agenda on line libera ad un mese dalla richiesta, mentre per le urgenze rispondiamo in tempi rapidissimi e rilasciati nell’anno in esame 17272 passaporti, in calo rispetto al periodo precedente, segno che i salentini non desiderano particolarmente allontanarsi da questa bellissima terra. E’ sempre stato possibile prenotare a poche settimane da oggi nell’agenda online. Aumentano i numeri delle licenze per porto d’arma uso caccia rilasciati o rinnovati 2697.
Un sentito ringraziamento al personale tutto della divisione immigrazione che con abnegazione svolgono un servizio delicato con umanità e fermezza. Hanno abbattuto i tempi per il rilascio dei permessi di soggiorno, eseguendo nel contempo 19 rimpatri nei confronti di soggetti pericolosi per l’ordine e sicurezza pubblica.
Voglio anche evidenziare l’importante lavoro svolto dai dirigenti e dal personale tutto dei Commissariati distaccati, nella gestione dell’ordine e sicurezza pubblica nelle zone di propria competenza. E qui si sviluppa la perfetta sinergia con la Questura per fronteggiare al meglio, con Squadra mobile, la Digos e la Divisione polizia amministrativa, ogni criticità dalla gestione dell’ordine pubblico al contrasto alla criminalità organizzata e non.
Un apprezzamento profondo per il lavoro svolto dalla locale Squadra Mobile con numerosi arresti in flagranza e OCCC. In particolare si è distinta il 20 novembre 2024, unitamente al GICO della Guardia di Finanza, con l’operazione “lockdown” nei confronti del clan Pepe-Penza, a carico di 35 indagati per i delitti di traffico di sostanze stupefacenti, riciclaggio, autoriciclaggio ed altri reati. Il 13 settembre 2024, la cattura di un pericoloso latitante affiliato ad un clan dell’area gallipolina in quanto gravemente indiziato tra gli altri del reato di associazione di stampo mafioso ed altro.
Vorrei ancora esprimere il mio più profondo ringraziamento, alle articolazioni specialistiche della Polizia di Stato presenti in questa provincia, la Polizia Stradale, la Polizia Ferroviaria, il Centro Operativo per la sicurezza cibernetica della Polizia Postale e delle Comunicazioni, il Reparto Prevenzione Crimine che, instancabilmente, in ogni contesto forniscono il loro determinante contributo…
Category: Cronaca