FALLISCE UNA TRUFFA AD ANZIANI

| 9 Aprile 2025 | 0 Comments

Report della Questura di Lecce _________

LECCE: TENTA DI TRUFFARE UN’ANZIANA, LA POLIZIA DI STATO CON L’AIUTO DELLA FIGLIA LO INCASTRA E LO DENUNCIA – EMESSO DAL QUESTORE UN FOGLIO DI VIA

Lunedì 7 aprile u.s., verso le 13, presso la Sala Operativa della Questura di Lecce è arrivata una telefonata di una donna che riferiva di essere a casa dell’anziana madre del 1942 e di aver risposto al telefono fisso, dove, dall’altra parte della cornetta, vi era un interlocutore con voce maschile e flessione napoletana, che chiedeva se fosse l’abitazione del padre della donna, nominandolo.

Nonostante il genitore fosse defunto da più di venti anni, la donna rispondeva di sì all’interlocutore che si presentava come un Maresciallo dei Carabinieri e le riferiva che il padre aveva avuto un incidente stradale, aveva cioè investito una signora e che, per evitare il carcere, lei avrebbe dovuto consegnare al sedicente maresciallo la somma di 30.000 euro.

La sagacia della donna ha permesso di tenere in attesa l’interlocutore sulla linea fissa e contestualmente, chiamare con il proprio telefono cellulare il numero di emergenza unico 112.

A quel punto, la centrale operativa informava all’istante il personale della Sezione Reati Contro il Patrimonio della Squadra Mobile di un possibile tentativo di truffa agli anziani, che predisponeva immediatamente un servizio finalizzato all’individuazione dell’autore o degli autori del delitto. Così, due agenti della Polizia di Stato si sono posizionati a casa della vittima e due in pattuglia effettuavano una perlustrazione intorno alla casa.

Intanto, la trattativa tra il presunto maresciallo e la donna continuava e, alla fine, questa gli comunicava di aver raccolto contanti e monili in oro e lo informava che lo avrebbe atteso fuori dalla abitazione. Così, gli agenti si appostavano.

Giunto il momento dell’incontro, prima della consegna materiale nella busta che avrebbe dovuto contenere gioielli e denaro, la signora notava un uomo alla guida di un’autovettura che la stava osservando. L’uomo alla guida, alla vista del personale di polizia, accennava un tentativo di fuga desistendo poco dopo per la impossibilità di completare la manovra.

Dopo le attività preliminari, il soggetto, un ventiduenne di Napoli, veniva immediatamente sottoposto a perquisizione personale, atto che permetteva di individuare due telefoni cellulari, uno dei quali verosimilmente utilizzato per il contatto tra gli organizzatori dell’evento delittuoso ed il terminale preposto al ritiro della busta contenente la somma richiesta. Nelle prime fasi si accertava nel veicolo inoltre la presenza di una piccola sostanza presunto stupefacente del tipo marijuana, per la quale si procederà ex art. 75 D.P.R. 309/1990.

Nelle more dell’attività investigativa, i due telefoni cellulari in possesso del 21enne venivano sottoposti a sequestro per gli ulteriori accertamenti a disposizione della  A.G.

Al termine delle attività all’uomo veniva notificato il Foglio di Via Obbligatorio dal Comune e dalla Provincia di Lecce e deferito in stato di libertà per il delitto tentato di truffa e inoltre segnalato ex art. 75 d.p.r. 309/1990 con relativo ritiro della patente di guida.

Lecce, 9 aprile 2025

Category: Cronaca

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