IL POSTPARTITA / DURA CONTESTAZIONE
(Rdl) _________ “Credo che i fischi finali non siano meritati. Penso che la squadra abbia fatto la partita che doveva fare, ricca di impegno, è andata sotto immeritatamente e inaspettatamente, ha avuto la forza di ritornare a galla e poteva anche vincere. Credo che questo clima non sia meritato, se poi il pubblico ti fischia avrà le sue ragioni. Io so dove sono, lo sanno anche i calciatori e il club. Questa squadra ha bisogno di sostegno fino all’ultimo. Pensate che il Lecce possa salvarsi senza il sostegno del pubblico? La squadra ha bisogno dell’aiuto del pubblico e questo è un pubblico che fa la differenza”.
Così negli spogliatoi a fine gara l’allenatore del Lecce Marco Giampaolo.
Prima, subito dopo il triplice fischio finale, grande contestazione sugli spalti.
La Curva Nord, al coro di “Non vi vogliamo” questa volta ha respinto il tradizionale saluto della squadra di ogni partita. Al chiaro disappunto si sono uniti anche gli altri settori. Il presidente Sticchi Damiani, che ha seguito la gara dalla panchina, di solito prudente e compassato, sono saltati i nervi e si è messo a litigare con il pubblico della tribuna.
Nel mirino dei tifosi giallorossi, alcuni calciatori, ai quali viene imputato una serie di prestazioni deludenti, ma soprattutto la dirigenza, Pantaleo Corvino in primis, accusata di aver fatto un mercato autodistruttivo, plusvalenze a parte, sia in estate, sia, soprattutto, questo inverno.
Mancano sette giornate alla fine, il Lecce è sprofondato fra le ultime, il problema poi è che le dirette concorrenti per la salvezza, tranne il Monza già con un piede in B, dalle quali usciranno le altre due destinate a fargli compagnia, in un modo o nell’altro qualche punto lo fanno di volta in volta e sono vive e vegete. Per giunta, alla prossima, il Lecce va a Torino, contro la rinnovata Juventus di Igor Tudor in corsa per la conquista della zona Champions League. __________
LA RICERCA nel nostro articolo immediatamente precedente
Category: Sport