LECCE CHOC, QUINTA SCONFITTA DI FILA
(Rdl) __________ Inizia male, prima di cominciare, questo Lecce – Roma, due squadre con obiettivi opposti, ma entrambe desiderose di fare gioco e punti.
Quando oltre un migliaio di tifosi romanisti, arrivati allo stadio a bordo di pulmini e auto private, lasciate nel parcheggio a loro riservato, stavano entrando nel settore ospiti, sono arrivati quelli leccesi che hanno tentato di aggredirli.
E’ intervenuta la Polizia con alcune cariche. Al momento non ci sono feriti. C’è però un giovane fermato e portato in Questura.
Al Via del Mare con una spledida cornice di pubblico è una serata di umidità e minacce di pioggia.
In campo, agli ordini del signor Gianluca Manganiello di Pinerolo, Marco Giampaolo e Claudio Ranieri mandano in campo
Falcone – Guilbert, Baschirotto, Gaspar, Gallo – Coulibaly, Ramadani – Pierotti, Helgason, Karlsson – Krstovic.
Svilar – Mancini, Hummels, Ndicka – Saelemaekers, Cristante, Koné, Angelino – Soulé, Pellegrini – Dovbyk.
Partono forte gli ospiti, con un calcio d’angolo, e un tiro finito fuori.
Padroni di casa in difficoltà, sul pressing degli avversari.
Seguono due errori della difesa del Lecce, prima di Gallo, ma Falcone rimedia in quache modo, poi di Guilbert, che lascia Angelino con la porta spalancata davanti: occasionissima sprecata in malo modo.
Un inizio complicato insomma per un Lecce impaurito e impacciato.
Comunque al quarto d’ora Helgason conquista un pallone e lo calcia verso la porta di Svilar: fuori di poco. Due minuti dopo, conquistato un calcio d’angolo, a segnare una reazione al predominio avversario.
Al minuto 21 altra occasione romanista sbagliata in maniera incredibile, altro errore difensivo leccese, questa volta direttamente con un passaggio sbagliato di Falcone, il quale rimedia poi, riuscendo a mandare in calcio d’angolo la susseguente conclusione di Konè.
Dalla panchina Giampaolo ha i suoi buoni motivi per infuriarsi.
37′: Karlsson serve la sovrapposizione di Gallo, conclusione secca che Svilar respinge. E’ la migliore azione costruita dai padroni di casa.
40′: cross di Guilbert, Krstovic trova la deviazione sul primo palo, ma Hummels salva.
44′: Karlsson conclude male un’azione di contropiede che poteva essere vincente.
Due minuti di recupero, con una punizione in fase offensiva non sfruttata dai padroni di casa allo scadere, e squadre al riposo.
Alla ripresa, il Lecce, ora più volitivo, inizia in avanti, ottenendo due calci d’angolo e una conclusione finita fuori dallo specchio della porta.
Karsson, ancora goffo, commette fallo su Soulè e viene ammonito.
Giampaolo fa i primi cambi: leva appunto Karsson, sostituito da N’Dri, e contemporaneamente Pierotti, al posto del quale entra Banda.
Krstovic tira da quarantacinque metri e sfiora l’eurogol.
Pure una conclusione di Banda poco dopo finisce fuori.
Prosegue il buon momento dei padroni di casa. La partita è sempre gradevole, sempre aperta.
Soulè ha un pallone buono per concludere in porta, ma il tiro diventa una telefonata per Falcone.
Poi devia bene in angolo una conclusione pericolosa di Dovbyk.
Subito dopo sbaglia l’uscita, e Mancini gonfia la rete, ma era in posizione di fuorigioco, gol quindi annullato. Sembrava chiaramente in fuorigioco, però il consulto Var a seguire dura un paio di minuti, confermando alla fine la decisione dell’arbitro.
Due cambi per la Roma, Shomurodov per Soulè e Baldanzi per Pellegrini, e altri due per il Lecce, Berisha per Helgason e Kaba per Coulibaly.
Cartellino giallo per Baldanzi.
Ultimo quarto d’ora più recupero.
Ammonito anche Saelemaekers.
Poi segna la Roma. Dovbyk, lasciato troppo industurbato sul passaggio ficcante, si libera di Baschirotto e insacca. 81′. 0 – 1.
Ranieri lo manda in panchina subito dopo, sostituendolo con El Shaarawy.
Giampaolo mette Rebic al posto di Ramadani.
Ultimi cinque minuti più recupero.
86′. Conclusione centrale di Banda, bloccata facilmente da Svilar. Fuori subito dopo quella di N’Dri.
Sei minuti di recupero.
Si va da una parte all’altra, ma è un Lecce scoraggiato, e Shomurodov spreca il raddoppio.
Finisce così, male, anzi malissimo per i padroni di casa che avevano iniziato la partita nel peggiore dei modi, poi però si erano ben ripresi e ben gocando erano arrivati pure a mettere in difficoltà gli avversari in alcune fasi della gara.
Lecce alla quinta sconfitta di fila, ancora punti lasciati per strada, qui almeno uno sarebbe stato strameritato, la Roma invece alla settima vittoria di fila, questo è il calcio.
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