RESOCONTO FIACCOLATA “NO BURGESI”: “un atto d’amore per la propria terra”
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La fiaccolata “No Burgesi”, organizzata dal Comitato “No Burgesi ” ieri, giovedì 27 marzo, patrocinata dai Comuni di Ugento, Presicce-Acquarica, Salve e Taurisano, ha visto la partecipazione di migliaia di cittadini, giovani e rappresentanti istituzionali, tutti uniti per gridare con forza un deciso “no” alla sopraelevazione della discarica di “Soccorso” annessa all’impianto di biostabilizzazione.
Questo evento ha rappresentato molto più di una semplice manifestazione: è stato un atto d’amore verso la propria terra, un grido di difesa per la salute pubblica e una promessa di speranza per le generazioni future.
La fiaccolata è stata dedicata a chi ha perso la vita a causa del cancro e a chi ogni giorno combatte con coraggio contro questa malattia. I dati sono allarmanti: il Salento registra un’incidenza di malattie oncologiche superiore alla media regionale, una realtà che non può essere ignorata.
Il corteo è partito dalla zona Lidl, con una lunga e partecipata processione di fiaccole accese e striscioni.
Una folla luminosa ha attraversato la città, unendo giovani, donne, bambini e cittadini di ogni età che, con la loro presenza, hanno dimostrato che l’unione è la vera forza per difendere il territorio, la falda, la salute e il futuro delle nuove generazioni.
In piazza San Vincenzo, la serata si è conclusa con un momento di riflessione collettiva e con diversi interventi. Antonio Nuzzo, referente del Comitato, ha sottolineato i tre obiettivi principali: no alla sopraelevazione, chiusura definitiva della discarica di Soccorso, bonifica completa del sito.
Le sue parole hanno ricordato che questa battaglia non riguardasolo Burgesi, ma anche la necessità di un’ educazione ambientale per costruire un futuro libero dall’inquinamento, dall’abbandono dei rifiuti e sull’importanza della differenziata che ogni cittadino dovrebbe fare come atto di responsabilità.
Sua Eccellenza Mons. Vito Angiuli, Vescovo della Diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca, ha ispirato i presenti con una profonda riflessione spirituale sulla difesa del creato.
Ha informato la comunità di aver scritto al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e all’Assessore all’Ambiente, Serena Triggiani, chiedendo un confronto diretto tra le amministrazioni locali e i cittadini, per discutere le conseguenze di questa decisione sul territorio. Il suo intervento ha incarnato la voce spirituale del territorio, dimostrando che la fede è una guida, un richiamo alla coscienza per la difesa del bene comune.
Sono poi intervenuti i sindaci dei Comuni: Salvatore Chiga , Sindaco di Ugento; Paolo Rizzo, Sindaco di Presicce-Acquarica; Francesco Villanova , Sindaco di Salve; Luigi Guidano , Sindaco di Taurisano; Lorenzo Ricchiuti , Sindaco di Morciano di Leuca; Il sindaco di Patù Gabriele Abaterusso. Erano presenti i consiglieri regionali Cristian Casilli e Paolo Pagliaro.
Antonio Nuzzo ha concluso la serata ringraziato tutti i partecipanti, sottolineando che questa fiaccolata è una pagina di storia scritta insieme, una testimonianza di responsabilità, per il proprio territorio.
La fiaccolata No Burgesi ha dimostrato che, quando una comunità si unisce, può fare la differenza.
È stata una celebrazione della vita e della speranza, ma anche un richiamo forte all’azione.”La lotta per la salute pubblica e la tutela del territorio- sostengono i componenti del comitato – proseguirà con determinazione, includendo azioni legali e altre iniziative perché difendere il futuro delle nuove generazioni è un dovere che non può essere rimandato”.
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