AL BANO ANCORA STRAZIATO DAL DOLORE PARLA DI SUA FIGLIA YLENIA, SCOMPARSA IN CIRCOSTANZE MISTERIOSE
(g.p.) __________ Una ferita che non si è mai rimarginata. Un lutto troppo grande che non riesce a elaborare.
Ylenia Carrisi che non si può dimenticare, quel maledetto giorno del 31 dicembre 1993 della sua scomparsa nel nulla di New Orleans, in Lousiana, Stati Uniti d’America, a 23 anni.
Ne ha parlato lui, sia pur per fugace accenno, l’altro giorno, ospite del programma televisivo di Rai 1 “Domenica In” condotto da Mara Venier, se no non l’avremmo mai fatto, di nostra iniziativa, consapevoli che comunque per i genitori è sempre una sofferenza, Al Bano al quale tutti noi salentini vogliamo bene, così, a prescindere, per la sua storia – favola, e Romina Power, sempre in prima fila nelle battaglie ambientaliste, anche quelle in difesa del nostro territorio.
Ecco quello che ha detto Al Bano, su Ylenia, nel corso dell’intervista a Mara Venier:
“In ogni favola ci sono dei momenti neri. se mi guardo indietro, penso a come ho fatto a risolvere tutto questo, partendo da Cellino con una valigia di cartone con dentro delle friselle, una bottiglia di olio e una di vino. Bisogna sempre fermarsi e vedere come si è vissuto, ho dovuto affrontare delle cose impensate, che non erano scritte nei miei pensieri, ma nel mio destino. E il destino mi ha fregato…
Ricordo la tragedia con mia figlia. Sentivo tutto ma non mi è stato possibile. Perché impostavo le cose in un modo e andavano in un altro…
Ne parleremo in un’altra puntata. Perché si toccano delle corde interiori dentro che non riesco a dire”.
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L’APPROFONDIMENTO nel nostro articolo del 17 novembre 2015
Category: Costume e società, Cultura