MODA – MODE / “Fashion Week” A MILANO
(e.v.) _________
Dopo Parigi, New York, Londra, eccoci a Milano, per la “Fashion Week” che ci ha regalato qualche sorriso.
Tanti gli stilisti e le proposte in passerella, da Hui a Francesca Liberatore, che sono le novità.
Quello che mi sento di osservare subito, è che non ci sono, come negli anni passati, follie, stravaganze, abiti eccessivi.
Mi sembra tutto abbastanza pacato.
Un ritorno al classico, rinnovato certo, nei tessuti, colori, forme… Con qualche nostalgia.
Un romanticismo reinventato, con uno sguardo (strano) alla ‘praticità’.
È un unione tra casual e urbano, con un po’ di “divertissement”.
Ci sono anche, leggerezza, femminilità, sensualità.
Iceberg, Genny, Cavalli, Blumarine, Dolce&Gabbana, Alberta Ferretti, Ferragamo, Max Mara…
: “Essere alla moda oggi significa essere coscienti del male che possiamo fare al nostro Pianeta” e Moschino, propone borse fatte coi sacchi della spazzatura, irriverente provocatorio, ma il tocco di elegante sartorialità, c’è nei vestiti.
La donna del 2026, è vista da tutti gli stilisti, raffinata, audace, ‘in pista’ nelle sue mille attività e … fluida.
Mi fermo sul grande Giorgio Armani, (bandiera dell’ Italia, nel mondo), che porta in passerella modelli dai colori che si ispirano alla terra. Toni sabbiosi (nella foto).
Sfumature del colore-non-colore.
Le linee sono seriose, ma gli abiti sono confezionati in velluto, cachemire, seta, jacquard.
Giacche e tailleur perfetti, su scarpe basse.
Armani è Armani: inconfondibile!
Se il mondo vuol essere elegante deve guardare da questa parte dell’oceano.
Deve acquistare in questa meravigliosa Italia, che della moda fa Arte e fa arte nella Moda.
Category: Costume e società
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