ULTIM’ORA / PAPA FRANCESCO E’ GRAVE
(Rdl) ________ FONTE : Sala Stampa del Vaticano __________
Le condizioni del Santo Padre continuano ad essere critiche, pertanto, come spiegato ieri, il Papa non è fuori pericolo.
Questa mattina Papa Francesco ha presentato una crisi respiratoria asmatiforme di entità prolungata nel tempo, che ha richiesto anche l’applicazione di ossigeno ad alti flussi.
Gli esami del sangue odierni hanno inoltre evidenziato una piastrinopenia, associata ad un’anemia, che ha richiesto la somministrazione di emotrasfusioni.
Il Santo Padre continua ad essere vigile e ha trascorso la giornata in poltrona anche se più sofferente rispetto a ieri. Al momento la prognosi è riservata. __________
LA RICERCA nel nostro articolo di ieri
Category: Cronaca
La notte è trascorsa tranquilla, il Papa ha riposato. ________
Le condizioni del Santo Padre permangono critiche; tuttavia da ieri sera non ha presentato ulteriori crisi respiratorie.
Ha effettuato le due unità di emazie concentrate con beneficio e con risalita del valore di emoglobina. Stabile è rimasta la piastrinopenia; tuttavia alcuni esami sanguigni dimostrano una iniziale, lieve, insufficienza renale, allo stato sotto controllo. Prosegue l’ossigenoterapia ad alti flussi attraverso le cannule nasali.
Il Santo Padre continua ad essere vigile e ben orientato.
La complessità del quadro clinico, e l’attesa necessaria affinché le terapie farmacologiche possano dare qualche riscontro, impongono che la prognosi resti riservata.
Nel corso della mattina, presso l’appartamento allestito al 10° piano, ha partecipato alla Santa Messa, insieme a quanti in questi giorni di degenza si prendono cura di lui.
Continua ad essere vigile, sul ben orientato, avrei qualche dubbio.
La notte è trascorsa bene, il Papa ha dormito e sta riposando.________
Le condizioni cliniche del Santo Padre nella loro criticità dimostrano un lieve miglioramento.
Anche nella giornata odierna non si sono verificati episodi di crisi respiratorie asmatiforme; alcuni esami di laboratorio sono migliorati.
Il monitoraggio della lieve insufficienza renale non desta preoccupazione. Continua l’ossigenoterapia, anche se con flussi e percentuale di ossigeno lievemente ridotti.
I medici, in considerazione della complessità del quadro clinico, in via prudenziale non sciolgono ancora la prognosi. In mattinata ha ricevuto l’Eucarestia, mentre nel pomeriggio ha ripreso l’attività lavorativa.
In serata ha chiamato il Parroco della Parrocchia di Gaza per esprimere la sua paterna vicinanza. Papa Francesco ringrazia tutto il popolo di Dio che in questi giorni si è radunato a pregare per la sua salute.
Le condizioni cliniche del Santo Padre rimangono critiche, ma stazionarie.
Non si sono verificati episodi acuti respiratori ed i parametri emodinamici continuano ad essere stabili.
In serata ha effettuato una tac di controllo programmata per il monitoraggio radiologico della polmonite bilaterale.
La prognosi rimane riservata.
In mattinata, dopo aver ricevuto l’Eucarestia, ha ripreso l’attività lavorativa.
Le condizioni cliniche del Santo Padre nelle ultime 24 ore hanno mostrato un ulteriore, lieve miglioramento.
La lieve insufficienza renale riscontrata nei giorni scorsi è rientrata.
La TAC torace, eseguita ieri sera, ha evidenziato una normale evoluzione del quadro flogistico polmonare.
Gli esami ematochimici ed emacrocitometrici della giornata odierna hanno confermato il miglioramento di ieri.
Il Santo Padre continua l’ossigenoterapia ad alti flussi; anche oggi non ha presentato crisi respiratorie asmatiformi.
Continua la fisioterapia respiratoria.
Pur registrando un lieve miglioramento, la prognosi rimane riservata.
Nel corso della mattina il Santo Padre ha ricevuto l’Eucarestia. Il pomeriggio è stato dedicato alle attività lavorative.
Il Santo Padre nel primo pomeriggio di oggi, dopo una mattinata trascorsa alternando la fisioterapia respiratoria alla preghiera in cappella, ha presentato una crisi isolata di broncospasmo che ha, tuttavia, determinato un episodio di vomito con inalazione e repentino peggioramento del quadro respiratorio.
Il Santo Padre è stato prontamente broncoaspirato ed ha iniziato la ventilazione meccanica non invasiva, con una buona risposta sugli scambi gassosi.
Il Santo Padre è sempre rimasto vigile e orientato, collaborando alle manovre terapeutiche.
La prognosi permane pertanto ancora riservata.
Le condizioni cliniche del Santo Padre continuano ad essere stabili.
I miglioramenti registrati nei giorni precedenti si sono ulteriormente consolidati, come confermato sia dagli esami del sangue che dall’obiettività clinica e dalla buona risposta alla terapia farmacologica.
Per tali motivi i medici nella giornata di oggi hanno deciso di sciogliere la prognosi.
Tuttavia, in considerazione della complessità del quadro clinico e dell’importante quadro infettivo presentato al ricovero, sarà necessario continuare, per ulteriori giorni, la terapia medica farmacologica in ambiente ospedaliero.
Questa mattina il Santo Padre ha potuto seguire gli Esercizi spirituali in collegamento con l’Aula Paolo VI, ha poi ricevuto l’Eucarestia e si è recato nella Cappellina dell’appartamento privato per un momento di preghiera.
Nel pomeriggio si è nuovamente unito agli Esercizi spirituali della Curia, seguendo in collegamento video.
Durante la giornata ha alternato la preghiera al riposo.