AIKIDO IL DOJO “IL CAVALIERE” COMPIE 40 ANNI
Valerio Melcore_______San Valentino è una ricorrenza molto “amata”, io la festeggio in modo particolare perché oltre a tutto il resto è anche il mio compleanno, in ragione di ciò ho ricevuto tanti auguri e anche alcuni regali.
Gli auguri mi sono giunti dalla Redazione di questo giornale, dagli amici con i quali ci si vede al bar e da quelli con cui ci si vede una tantum e gli amici di Facebook. Ci sono stati i collaboratori dall’agenzia di comunicazione che dirigo e poi gli amici con cui da giovanissimo ho condiviso battaglie di libertà e di impegno sociale, gli auguri sono giunti pure dagli amici dell’Associazione Il Cavaliere. Poi sono arrivati anche i regali, che anche quando sono inutili, sono sempre graditissimi. Ma il regalo che mi ha fatto più piacere in assoluto è quello che mi ha fatto Mimmo Casale.
Con Mimmo, condividiamo la passione per Aikido, un’Arte marziale che predica e pratica, l’armonia con se stessi, con le persone con cui ci relazioniamo, l’armonia con la natura e con l’universo. Viviamo in due città differenti e può capitare che non ci si veda per anni, ma questo non toglie nulla all’affetto e alla stima che provo per lui.
Quest’anno contavo di fare un salto a Bari per partecipare ad uno stage da lui organizzato per poterlo incontrare, ma non mi è stato possibile, per cui complice facebook, mi ha fatto gli auguri e tramite whatsapp mi ha inviato una vecchia foto che credo risalga al 1988.
La foto era accompagnata da due frasi: “ Ti ho beccato su Facebook , buon compleanno” , una foto e poi ancora: “Giovani e belli” e una faccina sorridente.
Sul ”giovani “ non v’è dubbio, sul “belli”, non vi so dire, soprattutto con quelle facce sofferenti dopo tre ore di allenamenti e le barbe di due giorni, per non parlare dei petti villosi che si intravedono sotto le (uwagi) giacche dei keikogi
La foto è stata scattata in occasione dello stage che il Maestro Hideki Hosokawa, Vicedirettore didattico dell’Aikikai d’Italia ed erede di una nobile famiglia di Samurai, tenne a Bari.
Il Maestro lo conobbi quell’anno, durante un raduno estivo di due settimane, che il Direttore didattico il Maestro Hiroshi Tada tenne a Coverciano, lo stesso centro sportivo dove si allenava la Nazionale di calcio italiana.
In quell’occasione, dopo due anni di pratica, sostenni il mio primo esame col Maestro Hosokawa; questi essendo la prima volta che mi vedeva mi chiese di dove fossi ed espresse il desiderio di venirci a trovare per conoscere il nostro dojo; così organizzammo uno stage che si tenne presso la palestra della scuola elementare di Cavallino.
Il giorno dopo il Maestro tenne altre due lezioni a Bari presso la vecchia palestra gestita da Mimmo Casale, Fabrizio Ruta e se non ricordo male anche da Roberto Nuovo.
E fu in questa sede, alla fine dello stage, che posammo per questa “storica” foto.
Oggi qualcuno non c’è più. Antonio Lani, il nostro insegnante, il primo responsabile del dojo Il Cavaliere, ci ha lasciato qualche anno fa e anche il Maestro Hideki Hosokawa è venuto a mancare tre anni fa.
Gli altri sono diventati dei bravissimi artisti marziali, alcuni di essi sono dei Maestri tra i più bravi in Italia, ci sono quinti, sesti e settimi dan.
I Maestri: Domenico Casale, Fabrizio Ruta, Roberto Nuovo, sono tutti responsabili di dojo nella città di Bari, molto frequentati e dove si pratica ad altissimi livelli; della dinamicissima Francesca Polizio e di Gigi Lopez, non ho notizie, mentre il Maestro Antonio Lomonte ha il suo dojo ad Acquaviva delle Fonti.
A Lecce, il Maestro Piero Linciano dopo aver insegnato in diverse strutture sta per aprire un suo dojo “Terra dei Messapi” a Cavallino, mentre io continuo ad insegnare nel dojo il Cavaliere.
In quella foto ci sono le radici di quelle piante che sono cresciute forti e poderose a Bari, dove, come già detto la pratica dell’Aikido ha raggiunto un notevole livello, ma anche a Lecce nel nostro piccolo abbiamo cresciuto tanti allievi che oggi sono insegnanti di prim’ordine e bravissime cinture nere a cominciare dal Maestro Maurizio Martina responsabile dello Jenki dojo, che a sua volta ha portato tanti giovani alla cintura nera, ad Antonio Cannone, Massimo Montinaro, Giuseppe Miglietta, Piero Zilli, Mario De Blasi, Giuliano Melcore e tanti altri ancora che sarebbe troppo lungo elencare.
Quel bambino, che si vede nella foto, oggi e un uomo fatto, un professionista affermato nel suo campo, che praticò per pochi mesi, così come l’amico Lino Caricato nella cui cantina cominciò la nostra avventura.
Insomma il mio amico Mimmo Casale con quella foto mi ha catapultato in un passato colmo di avvenimenti entusiasmanti, ricordandomi che quest’anno sono 40 anni che pratico Aikido.
Category: Costume e società
Un ringraziamento a Valerio, il nostro Maestro che con la sua bravura e la modestia che lo contraddistingue ha permesso a tanti di noi di avere costantemente un punto di riferimento.
Siete grandi!