“Patto armonico”, JAZZ E DESIGN A SANTA MARIA DI LEUCA VENERDI’ 21

| 18 Febbraio 2025 | 0 Comments

(p.i.) __________ Venerdì 21 febbraio, alle ore 21.00, il salone dell’Hotel Terminal di Leuca sarà il palcoscenico di un appuntamento denso di contenuti. 

L’associazione culturale Lampus, con il patrocinio dell’Ordine degli architetti, paesaggisti, conservatori della provincia di Lecce e dell’Associazione Disegno Industriale per la Puglia e la Basilicata presenta il concerto di lancio del concept album Patto Armonico, un evento imperdibile che fonde la pulsante energia del Jazz con l’eleganza intramontabile del Design.

L’idea

Patto Armonico nasce dalla collaborazione tra Giovanni Scasciamacchia, maestro delle arti percussive e rinomato batterista lucano (nella foto) e Paolo Insalata, direttore artistico dell’associazione Lampus, attiva nel Capo di Leuca dal 2016. 

L’album, co-prodotto dai due operatori culturali per Abeat Records, rappresenta il primo audace tentativo di tradurre in musica il feeling che intercorre tra il Jazz e il mondo del Design: un tema molto caro a Lampus che caratterizza i suoi concerti indoor e outdoor per l’accuratezza nella scelta delle ambientazioni e degli allestimenti. 

Jazz e Design: un connubio antico tuttora vivace

Il titolo Patto Armonico evoca la storica sinergia nata negli anni Venti e Trenta del Novecento, quando l’estetica Art Déco, simbolo di lusso e glamour, si intrecciava perfettamente con l’onda coeva e travolgente del Jazz, tanto da dare origine a quel fenomeno noto come “Jazz Style”. Ancora oggi questo connubio si mostra vivo e solido, infatti la componente visiva del termine Jazz, che richiama nell’immediato il caratteristico genere musicale si rivela di frequente fonte d’ispirazione per designer e artisti stimolati a entrare in scena rappresentando visivamente suoni e ideali attraverso il proprio linguaggio espressivo.

Un patto a più voci

«Con Patto Armonico, Giovanni Scasciamacchia ed io abbiamo condiviso la sfida affidare alla Musica il racconto dell’affascinante relazione tra l’universo del Jazz e quello del Design: una storia sbocciata nell’America degli Anni Venti del Novecento e che ancora oggi mantiene stretto e intenso il suo legame. L’intento è quello di offrire all’ascoltatore un’esperienza stimolante e multisensoriale capace di evocare immagini attraverso il suono», afferma Paolo Insalata.

«Ho coinvolto Paolo Insalata, presidente e direttore artistico dell’Associazione Culturale Lampus, come co-produttore del nuovo disco, il quale, conoscendo la mia predilezione di scrivere musica ispirandomiprevalentemente a paesaggi e immagini della vita quotidiana, ha avuto la brillante idea di propormi questo stimolante progetto. Dopo una serie di confronti, mi ha suggerito alcune parole chiave riconducibili al mondo del design che hanno ispirato le mie composizioni, adottate come i titoli di ciascuna.

Ho avuto il privilegio di registrare i 10 brani che compongono l’album avvalendomi del grande talento di Perico Sambeat ai sassofoni, Dado Moroni al pianoforte e Tommaso Scannapieco al contrabbasso i quali hanno magistralmente interpretato hanno condiviso il progetto con la massima libertà di espressione e naturalezza, come vuole il jazz» aggiunge Scasciamacchia.

«Sostenere un progetto come Patto Armonico significa valorizzare il ruolo del design come linguaggio universale, capace di dialogare con ogni forma d’arte. Credo non sia audace affermare come il Jazz sia mescolanza, integrazione ed improvvisazione e così come in architettura e nel design, ogni gesto creativo sottenda una profonda conoscenza tecnica. Siamo particolarmente lieti di aver aderito al progetto patrocinando un’iniziativa che esalta la bellezza e la funzionalità, elementi cardine della nostra professione», commenta Tommaso Marcucci, presidente dell’Ordine degli Architetti, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Lecce.

«Contaminazione e creatività, sono solo due delle innumerevoli parole tramite cui provare a descrivere l’affascinante relazione tra jazz e design. Contaminazione e creatività sono le stesse parole con cui potremmo tentare di tracciare il profilo di una cultura complessa e sfaccettata, come quella sedimentatasi tra le genti di Puglia che, nei secoli, hanno fatto “sincreticamente” propri gli usi e i costumi delle innumerevoli dominazioni che le hanno attraversate e saputo fronteggiare le difficoltà imposte da un territorio, spesso, avaro delle più fondamentali risorse. Quale cornice più adatta, quindi, per la sigla di un “patto armonico” tra jazz e design»? conclude Guido Santilio, presidente di ADI – Puglia e Basilicata. 

Una line-up di eccellenza

Il progetto si fregia della partecipazione di tre maestri indiscussi della scena jazzistica internazionale contemporanea. Al fianco di Scasciamacchia, saranno sul palco: 

• Il sassofonista spagnolo Perico Sambeat, simbolo di virtuosismo e innovazione;

• Il pianista jazz Dado Moroni, vanto del Jazz italiano nel mondo;

• Il talentuoso contrabbassista Tommaso Scannapieco.

Un’opera italiana dal cuore internazionale

Disponibile in formato CD e su tutte le piattaforme digitali, Patto Armonico celebra l’arte dello swing nel ventunesimo secolo, con un’impronta moderna che si radica saldamente nella tradizione afroamericana. Questo album è un invito a lasciarsi trasportare da un’esperienza multisensoriale, dove ogni nota e ogni forma disegnano un percorso emozionale particolarmente interessante.

Leuca: the last but not the least!

Leuca – Finibus Terrae è lontana da tutto e d’inverno la distanza sembra allungarsi ancora di più, ma la giusta motivazione può riuscire a smuovere anche i più pigri e le attività culturali di buon livello si stanno rivelando uno stimolo fortemente attraente.

Infatti, l’ininterrotto impegno di Lampus nell’organizzare concerti (finora oltre 60) nel Capo di Leuca durante l’intero arco dell’anno sfidando i pronostici più sfavorevoli, si è rivelato decisamente incoraggiante! Puntando infatti su un’offerta di qualità e su progetti artistici inediti, l’associazione è riuscita a fidelizzare un pubblico in crescita costante, disposto a fare diversi chilometri per godere di questi appuntamenti.

Di recente, nello storico Hotel Terminal affacciato sul lungomare di Leuca, Lampus ha trovato il partner ideale per sostenere e sviluppare questo progetto che vedrà il salone della struttura un’ottima location per i suoi concerti indoor.

Quale ulteriore incentivo a frequentare Leuca tutto l’anno sono stati studiati inoltre dei pacchetti di soggiorno particolarmente vantaggiosi che includono attività in zona quali visite a laboratori artigianali d’eccellenza, visite private a ville padronali, escursioni in caicco ecc.

Insomma, Leuca ultima frontiera ma con delle potenzialità non meno importanti rispetto ai grandi centri urbani, anche fuori stagione!

·      Luogo: Hotel Terminal, lungomare Cristoforo Colombo 59

·      Inizio concerto h. 21.00

·      Biglietti su www.oooh.events

·      Informazioni: paolo@lampus.it o via whatsapp al 347 5169946

·      Prenotazioni cena e pernottamento 0833 758242

 

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Category: Cultura, Eventi

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