LA STORIA / “Anche nei momenti più bui, esiste sempre una via d’uscita”

| 19 Gennaio 2025 | 0 Comments

Report del Comando Provinciale di Lecce dei Carabinieri _________

Nella serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Soleto, in sinergia con il NORM della Compagnia di Maglie, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Lecce nei confronti di un 46enne originario del Burkina Faso.
Il provvedimento è scaturito da una serie di violazioni da parte dell’uomo, già sottoposto agli arresti domiciliari con dispositivo di braccialetto elettronico, a causa di ripetuti litigi con la propria ex compagna.


La situazione è emersa a giugno 2024, quando la donna, 30enne connazionale, stanca delle continue vessazioni, trovò il coraggio di recarsi dai Carabinieri per denunciare la violenza subita. Dopo l’ennesimo litigio avvenuto in piena notte, la donna decise di chiedere aiuto, segnando un passo fondamentale nella sua lotta contro l’abuso.
Purtroppo, la notizia della denuncia raggiunse rapidamente l’ex compagno, il quale, in preda alla furia, si recò in caserma nel tentativo di intimidire la donna. L’uomo si scagliò contro il cancello della caserma, danneggiandolo. Inoltre aggredì i militari intervenuti per difendere la donna che, grazie alla loro professionalità e al coraggio, la situazione fu rapidamente contenuta, sebbene i due Carabinieri abbiano riportato lesioni e necessitato di cure mediche.
Invece, la donna fu messa in contatto con un centro antiviolenza della zona e con il supporto dei Carabinieri fu trasferita in una struttura protetta, lontano dalle minacce e dalla paura.


I militari dell’Arma hanno monitorato costantemente la situazione, segnalando ogni violazione del provvedimento cautelare all’Autorità Giudiziaria della Procura della Repubblica di Lecce che ha prontamente agito per garantire che la giustizia fosse servita.
Dopo le necessarie formalità, l’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Lecce dove rimarrà in attesa delle decisioni dell’Autorità Giudiziaria.


Questa vicenda rappresenta una storia di coraggio e resilienza. Essa ci ricorda che, anche nei momenti più bui, esiste sempre una via d’uscita. La determinazione della donna a liberarsi dalla violenza e il pronto intervento dei Carabinieri hanno scritto una pagina importante nella lotta contro ogni forma di abuso, dimostrando che, uniti, si può combattere e vincere.


È importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase preliminare e che l’eventuale colpevolezza in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.
Lecce, 19 gennaio 2025

Category: Cronaca

About the Author ()

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Connect with Facebook

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.