LA STORIA / MEMBRI DELLA LAZIO

| 14 Gennaio 2025 | 0 Comments

(g.p.) ________

La S.S. Lazio S.p.a., allibita nel vedere le immagini fotografiche e in video del sig. Juan Bernabè e nel leggere le dichiarazioni che le hanno accompagnate, comunica di avere interrotto, con effetto immediato, ogni rapporto con costui, attesa la gravità del suo comportamento

La Società si rende conto del dolore, peraltro condiviso, che ai tifosi provocherà la perdita dell’aquila nelle prossime gare casalinghe, ma ritiene che non è possibile essere associati, tutti, per di più con il simbolo storico dell’aquila, ad un soggetto che, con la sua iniziativa, ha reso inammissibile la prosecuzione del rapporto“.

Licenziato in tronco. Lotito, Claudio Lotito, il presidente – padrone della società sportiva Lazio di professione, potenza oscura del calcio italiano, ma pure politico, senatore della Repubblica italiana di Forza Italia, questa storia non l’ha presa bene e ha deciso di troncare di brutto col suo dipendente.

Che faceva di mestiere il ‘sig. Juan Bernabè’?

Da quindici anni, a ogni partita casalinga della Lazio, portava nello stadio Olimpico e faceva volteggiare l’aquila Olympia, simbolo della squadra. Un falconiere, insomma, si sarebbe detto in altri tempi.

E che ha fatto nei giorni scorsi Juan Bernabè?

Si è operato in una clinica romana, dove gli hanno messo una protesi al pene. Con successo, dato che ha riacquistato prontamente come dire? le sue capacità sessuali, perse per problemi di salute. Ne è – e c’è da capirlo – tutto contento, a tal punto da rendere noto tramite social tutti i dettagli. Troppi: finanche foto e video del suo, ehm, di uccello, tornato a…volare.

Mi sono esposto per dare coraggio ai tanti uomini che hanno problemi di erezione e soffrono di nascosto in silenzio. I tifosi della Lazio mi hanno dato forza e mi hanno chiesto consigli” – aveva spiegato lui, cercando di metterci una pezza.

Invano.

Lotito non ha voluto sentire ragioni. E giacché c’era, motivando i provvedimenti con le accuse di aver violato il codice etico, di danno di immagine alla società e di inopportuna pubblicità personale, ha estromesso dal direttivo pure Gabriele Antonini, il chirurgo urologo che ha operato il falconiere, anch’egli eh dajè membro della società e acceso tifoso laziale: “Ha avuto una condotta contraria ai nostri vincoli etici per farsi pubblicità. Non solo l’ho licenziato ma gli è stato anche revocato il tesseramento”.

Category: Costume e società, Cronaca, Sport

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