UNA SCONFITTA INGIUSTIFICABILE

| 30 Dicembre 2024 | 0 Comments

(Rdl) _________ Como e Lecce in riva al lago all’ultima partita del 2024 e penultima del girone di andata, per allontanarsi quanto più possibile dalla zona pericolosa.

Cesc Fàbregas manda in campo: Reina – Van der Brempt, Goldaniga, Kempf, Moreno – da Cunha, Engelhardt – Strefezza, Paz, Fadera – Cutrone; Marco Giampaolo: Falcone – Gallo, Baschirotto, Jean, Dorgu – Coulibaly, Pierret, Rafia – Pierotti, Krstovic, Morente.

Si gioca con cielo sereno e temperatura fredda, sugli spalti affollati del Giuseppe Sinigaglia larga rappresentanza di tifosi ospiti.

Al minuto 5 pasticcio difensivo degli ospiti con Rafia e Baschirotto, ne approfitta Cutrone che calcia in porta da fuori area e prende la traversa.

Al minuto 8 di nuovo padroni di casa pericolosi con un’incursione in area di Nico Paz, ma chiude bene la difesa.

Le due squadre provano a costruire, sì, ma di più a non dare spazi agli avversari.

Al 24′ ammonito Van der Brempt per fallo su Morente.

Svolta alla mezz’ora. Sinistro di Nico Paz, respinta difettosa di Falcone, sul pallone arriva Cutrone che viene messo giù da Baschirotto. Rigore netto. Sul dischetto va Nico Paz, la conclusione centrale viene respinta dal portiere del Lecce, che così riscatta l’errore di poco prima.

Nuovo tiro in porta violento di Nico Paz e nuova parata, questa volta efficace, di Falcone al minuto 37.

Con all’attivo una traversa e un rigore sbagliato, meglio il Como in questo primo tempo, fra l’altro chiuso in avanti con una punizione ben deviata in angolo da Falcone su conclusione insidiosa dal limite sempre di Nico Paz, ma il Lecce, anche se non ha tirato mai nello specchio di Reina, non ha rinunciato a costruire.

Squadre al riposo a reti bianche.

Al rientro in campo, Marco Giampaolo cambia Pierret con Kaba.

Como in avanti con una conclusione in area di Cutrone finita fuori di poco, subito dopo segna Nico Paz, su assist di Cutrone, entrambi completamente dimenticati dalla difesa giallorossa, con un tiro dal limite di precisione chirurgica. 49′. 1 – 0.

Il Lecce non si scuote dalla timidezza e dall’inconsistenza dimostrate finora, anzi il Como segna di nuovo, ma il gol di Cutrone viene annullato per fuorigioco, subito rilevato in campo e confermato dal Var. Poi a seguire Cutrone piglia pure un palo, di testa su assist di Strefezza.

Ce n’è quanto basta per far decidere a Giampaolo un doppio cambio: Rebic e Oudin al posto di Krstovic e Gallo.

Si gioca a tutto campo, da una parte all’altra, però la partita continuano a farla i padroni di casa, gli ospiti non creano nulla di più di una mischia in area avversaria, risoltasi senza esito.

Un cambio deciso anche da Fabregas, Dossena per Moreno. La partita si trascina senza ulteriori scossoni. Un quarto d’ora più recupero al termine.

Poi pericoloso di nuovo il Como, con un pallonetto di Strefezza, si salva la difesa giallorossa sulla linea di porta con Coulibaly.

Poi arriva un nuovo gol del Como, con Cutrone, che insacca sulla respinta di Falcone di una conclusione in diagonale di Van der Brempt. 79′. 2 – 0.

Non succede niente, la reazione del Lecce non c’è nemmeno al doppio svantaggio.

Una conclusione nemmeno in porta, finita sull’esterno della rete; un’altra alle stelle, tutto qui.

Un passo indietro, una seconda sconfitta di fila e questa contro una diretta concorrente per la salvezza, per di più meritata, a quanto si è visto in campo: il risultato non fa una grinza, per questo Lecce visto oggi, impacciato ed evanescente.

Category: Sport

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