LA LIS STRUMENTO DI COMUNICAZIONE SEMPRE PIÙ DIFFUSO NELLA FORMAZIONE INCLUSIVA, ANCHE SCOLASTICA. A leccecronaca.it NE PARLA L’ATLETA PARALIMPICA GRAZIA TURCO

| 30 Dicembre 2024 | 0 Comments

di Carmen Leo ________ “Voglio condividere con voi una notizia speciale, un momento che mi riempie di gioia e orgoglio.

Un anno fa, mi sono prefissata un obiettivo ambizioso per il 2024, un traguardo che sembrava lontano ma che rappresentava un sogno da realizzare.

Oggi, con immensa soddisfazione, posso annunciare che quel sogno è diventato realtà. Dopo mesi di impegno, sacrifici e speranze, abbiamo ottenuto due riconoscimenti fondamentali.

In primo luogo il patrocinio della Provincia di Lecce per i corsi itineranti di sensibilizzazione e promozione della Lingua Italiana dei Segni (LIS).

Questo risultato, unico nel suo genere, ci permette di ampliare il nostro raggio d’azione e portare la LIS più vicina alle persone, creando una rete di consapevolezza, inclusione e formazione su tutto il territorio.

In secondo luogo, il riconoscimento con crediti formativi nazionali da parte dell’ente certificatore EIPASS, accreditato dal MIUR e valido per la formazione obbligatoria dei docenti.

Grazie a questa collaborazione esclusiva con il Centro Studi Koiné Europe di Lecce, i corsi LIS che terrò garantiranno un attestato di frequenza con livelli progressivi, premiando l’impegno di tutti i partecipanti e offrendo loro una certificazione riconosciuta.Questo traguardo rappresenta per me e per tutti noi un’enorme conquista, il coronamento di anni di lavoro e dedizione per fare della LIS uno strumento sempre più presente e valorizzato nella nostra società”.

Così Grazia Turco (nella foto di copertina), di Vernole, atleta paralimpica nazionale di Tennis Tavolo e Hand Bike, insignita dal Presidente Mattarella dell’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica italiana, fondatrice insieme al fratello Gianpiero dell’associazione UTOPIA SPORT, racconta a Leccecronaca.it il suo grande entusiasmo per essere divenuta ora anche una docente della Lingua Italiana dei Segni (LIS) , portando le sue competenze nei corsi di formazione per apprendere questo speciale strumento di comunicazione non verbale, adottato dalle persone con deficit dell’udito e del linguaggio.

“La mia storia con la LIS e il mio impegno in questo ambito hanno radici profonde.

Da oltre tre anni, attraverso l’Associazione Utopia Sport con sede a Vernole, promuovo con passione la Lingua Italiana dei Segni. Ho avuto il privilegio di estendere questa iniziativa in numerosi Comuni della Provincia di Lecce, consolidando una rete di formazione inclusiva sempre più vasta.

Il Comune capofila del progetto è Caprarica di Lecce, che sostiene attivamente questa iniziativa fin dall’inizio.

Oggi i corsi LIS sono presenti in Campi Salentina, Collepasso, Copertino, Galatina, Melendugno, Ruffano e Trepuzzi, con nuove sedi in arrivo a Galatina, Guagnano e Racale.Non posso non menzionare le significative collaborazioni con gli istituti scolastici della provincia.

Un esempio su tutti è l’Istituto Comprensivo di Lizzanello e Merine, dove abbiamo prodotto un video libro in LIS, un progetto che testimonia quanto sia importante promuovere un’educazione inclusiva e accessibile a tutti”

Dalle dichiarazioni entusiastiche di Grazia Turco apprendiamo che la pregevole iniziativa di cui ella si fa portavoce già in diversi comuni del leccese, è stata presentata ufficialmente in una conferenza stampa tenutasi a Palazzo Loffredo Adorno, sede della Provincia di Lecce, lo scorso 18 dicembre, nell’ambito della quale sono intervenuti, oltre la stessa Turco promotrice del progetto LIS, Antonio Perrone, Capo di Gabinetto della Provincia di Lecce, Paolo Greco, Sindaco di Caprarica di Lecce, Veronica Montefusco, Presidente dell’Associazione Angelo Farfalla di Melendugno, Denise Gabrieli, per il Centro Studi Koiné Europe, l’avvocato. Anna Chiara Vimborsati, esperta in diritto costituzionale e professore associato universitario.

L’iniziativa promossa da Grazia Turco e dagli enti sopra menzionati che la sostengono ha attratto il nostro interesse in quanto il linguaggio LIS sta trovando sempre più spazio in ambito scolastico.

Molti sono, infatti, gli istituti scolastici nella provincia di Lecce che stanno promuovendo l’insegnamento e l’apprendimento della LIS, quale efficace strumento di inclusione e integrazione delle diversità.

Ciò al fine di sensibilizzare gli studenti e le studentesse di ogni ordine e grado ad apprendere la LIS per poter comunicare con i loro compagni e/o con chi incontrerebbero al di fuori della scuola, che risulti affetto da problemi patologici nella comunicazione verbale.

È alquanto singolare e significativo vedere come nelle scuole si stiano componendo CORI LIS d’istituto, che si esprimono con il linguaggio dei segni eseguendo basi e testi musicali noti a tutti.

Ben vengano, dunque, queste bellissime opportunità offerte ora anche agli studenti, da chi come Grazia Turco si adopera quotidianamente con impegno, dedizione, passione e inesauribile entusiasmo a far sì che si realizzino le buone pratiche che rendono la nostra società più inclusiva, alla portata di tutti, maggiormente di chi vive una “diversa abilità”, abbattendo ogni sorta di barriera fisica e pregiudiziale.

Quello della nostra Grazia è il più fulgido esempio di come la forza di volontà del singolo possa coinvolgere intere comunità che cooperano tra loro per realizzare pienamente il bene comune.

Ad Altiora Semper!!!

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Category: Costume e società, Cronaca, Cultura, Eventi

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