DIARIO DEL GIORNO / SABATO 21 DICEMBRE 2024

| 21 Dicembre 2024 | 0 Comments

Buongiorno!

Oggi è sabato 21 dicembre 2024.

La Chiesa festeggia San Pietro Canisio.

A Trepuzzi il nostro amico ‘ciclista’ Sandro Boccia compie 37 anni: auguri!

E buon compleanno anche al dottor Antonio Maconi, che ad Alessandria compie 61  anni.

Nel nostro emisfero boreale è il solstizio d’inverno, il primo giorno d’inverno: risulta quindi essere il giorno con meno ore di luce nel corso dell’anno (al 45° N, infatti sorge alle 7:24 e tramonta alle 16:34).

Questo giorno rappresentava occasione di festività di vario genere: il Sol Invictus per i pagani; i Saturnalia nell’antica Roma (dal 17 al 23); il Natale per il cristianesimo; Yule nel neopaganesimo; il capodanno celtico.

In Gran Bretagna, a Stonehenge, sopravvivono gli imponenti ruderi di un tempio druidico: due cerchi concentrici di monoliti che raggiungono le cinquanta tonnellate. L’asse del monumento è orientato astronomicamente, con un viale di accesso al cui centro si erge un macigno detto “pietra del sole”.

Come oggi, nel 1989, a Bucarest il dittatore comunista della Romania Nicolae Ceausescu convoca un’assemblea del partito per condannare le proteste popolari iniziate cinque giorni prima a Timisoara, ma la gente gli si rivolta contro, non solo nella capitale, ma in tante altre città. In breve, portata dalle proteste diffuse di piazza, sarà la fine del regime.

Proverbio salentino: LE FENESCIE TE LU PAISE TENENU SEMPRE LE RICCHIE TISE
Le finestre del paese hanno sempre le orecchie tese.

Ed in un passo del NFIERNU del noto poeta dialettale cavallinese Giuseppe De Dominis, in arte Capitan Black, proprio questo concetto viene così esplicitato.

Ohimmé, quantu se nganna ci se crite,
ca nu se ppura mai se faci male!
Porta le ricchie e sente ogne parite
porta la ucca e pparla ogne scrasciale.

Sopratutto nelle piccole comunità, dove ci si sente come una grande famiglia, c’è una grande attenzione gli uni per gli altri, una sorta di controllo sociale che mette all’indice e penalizza chi esce fuori dalle norme che la comunità si dà.
Questo se da una parte tranquillizza, perché ognuno sa di poter contare sugli altri, certamente penalizza quegli spiriti liberi che amano sperimentare e portarsi al di là delle norme e degli steccati.

Category: Costume e società

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