IL PRANZO DELLA DOMENICA / A NARDO’ A CASA DI MARCELLA CESARI: “l’artigianato è il nostro oro, la nostra cultura”

| 8 Dicembre 2024 | 2 Comments

di Raffaele Polo _______

Marcella Cesari ci riceve nella sua bella casa di Nardò. In attesa del menù che ha preparato, ci parla subito della sua attività, del suo mondo.

«Ho iniziato all’ età di venticinque anni a lavorare presso l’ azienda di famiglia, nel settore tessile.

Avevo già ” respirato ” il profumo della lana, dei cotoni, i colori ed il luccichio degli strass e dei corallini. Tutto da applicare sui capi di abbigliamento, maschile e femminile, in tutte le stagioni della moda. Ho imparato, piano piano, da mia madre e dalle sue collaboratrici.

La nostra attività, nata intorno al 1980, consiste nella produzione di capi d’ abbigliamento lavorati interamente a mano, sia all’ uncinetto che a maglia, cioè ai ferri, nella produzione di capi e/ o accessori, sia in maglia che in tessuto,  sui quali applicare ricami fatti a mano, ricamare strass,  applicare rifiniture sui bordi delle gonne, abiti, giacche, pantaloni.

Gli ordini vengono commissionati a noi dai clienti e noi, da fornitori , produciamo. Si tratta, quindi, di lavoro conto terzi, siamo noi  i cosiddetti ‘fasonisti’ . I clienti ci forniscono, nella maggior parte dei casi, i capi già smacchinati o confezionati ed un campione di riferimento da riprodurre.

Le mie collaboratrici sanno lavorare benissimo all’ uncinetto, ai ferri e conoscono anche molto bene l’ arte del ricamo, sia su maglia che su tessuto, con l’ ago. Il punto pieno, punto nodino, punto riccio, punto croce, punto erba, punto scritto….insomma, tutti i punti che le nostre nonne ci hanno, amorevolmente insegnato .

Tra di loro c’ è chi ha frequentato dei corsi di ricamo, all’ età di 13 anni …ancora in preadolescenza. C’è chi ha imparato dalla zia, dalla nonna, dalla madre e che ha concluso i propri “studi ” presso la mia azienda, apprendendo dalle colleghe che, con passione, dedizione e pazienza, hanno saputo insegnare anche ciò che appariva impossibile imparare.

Nella mia azienda vale il motto ‘una per tutte e tutte per una’ !

Ce la mettiamo sempre tutta e riusciamo spesso a realizzare anche  solo da un disegno o dall’idea di uno stilista, dei lavori bellissimi, scegliendo il filo giusto, la tecnica giusta. Dedichiamo intere giornate nella creazione  di prototipi, di campionari, a fare prove e riprove, trascorrendo notti insonni, perché il nostro pensiero resta lì …e la notte porta consiglio, si dice, vero?  Un rapporto di fiducia ed affetto nasce e cresce con i nostri clienti, si crea un rapporto indissolubile, che dura per anni e da anni, così come tra me e le mie collaboratrici.

La voglia di raggiungere gli obiettivi e l’ amore, la passione per l’ artigianato, ci aiuta e restare unite e forti! Ci sono delle produzioni che durano mesi. Ci sono dei lavori che al principio ci appaiono complicati, a volte non riusciamo sin da subito a trovare la strada giusta, ma sappiamo molto bene che, con la nostra bacchetta magica, ingraniamo alla grande e, come per magia, le nostre manine vanno avanti dando vita a dei miracoli.

Insieme, noi, al nostro tavolo di lavoro, durante le nostre giornate un po’ più tranquille (sebbene oramai siano rare, i tempi della moda sono oramai acceleratissimi) raccontiamo delle nostre famiglie, condividiamo momenti importanti, gioie, dolori e …perché no, consigli culinari…

A proposito, cosa si mangia oggi ?

Spaghetti allo scoglio, insalata mista, patate al forno e triglie al cartoccio. Un buon vino bianco, un gelato al limone e limoncello fatto dalla nonna .»

Il pranzo, con le succulente portate offerte da Marcella, si svolge con i complimenti per la bontà delle vivande e la nostra ospite ne approfitta per aggiungere ancora qualcosa di importante:

«Regalo alle mie collaboratrici le olive, la marmellata di mele cotogne fatta da mia madre e quella di feijoe. Loro mi portano altri doni…pomodorini, verdura fresca , tutto coltivato dai loro genitori. Io raccolgo i frutti nel mio giardino e nel giardino del mio compagno Marco.

Il mio lavoro è bellissimo perché i fiori e le conchiglie all’ uncinetto, le maglie lavorate ai ferri, le borse e le sciarpe  ricamate, i bikini creati interamente all’ uncinetto, mi fanno respirare l’ aria del Salento, paradiso in cui vivo, mi fanno sentire il ricordo di mia nonna, mi fanno, ogni giorno sentire il profumo del mare, i colori dei nostri frutti ….quelli che ho raccolto con fatica, riuscendo a fare il lavoro che i miei genitori mi hanno insegnato, portando avanti, con pazienza e fatica, un progetto che esiste da tanti anni, che diventa sempre più importante perché l’ artigianato è il nostro oro, la nostra cultura, una delle nostre risorse più preziose.»

«Complimenti per il menù, Marcella. Ma quando non lavori, cosa fai?»

«Mi aiuto molto con lo sport, nuoto perché l’ acqua è il mio elemento ed il pilates mi è congeniale, per ” allungarmi ” e conservare il mio equilibrio. La lettura, poi, con  Kafka, Pasolini, Dostoevskij, Tabucchi, tra i miei preferiti, mi pare abbiano la forza e  la mia determinazione. Poi c’è la musica, il jazz, il blues, lo swing ….un po’ di rock….e poi canto e ballo …quando nessuno mi vede o mi ascolta.»

Salutiamo Marcella, ci ha affascinato la sua figura di imprenditrice che ha conservato, nonostante il momento difficile della nostra epoca, tutto l’entusiasmo e l’amore degli autentici salentini.

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( 29 ‐ continua )

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Category: Costume e società, Cultura

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Comments (2)

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  1. Lucia Albano ha detto:

    Marcella,
    Persona molto piacevole e intraorendenre

  2. Lucia Albano ha detto:

    Marcella
    Persona piacevole e intraprendente.

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