IL CONCORSO DI POESIA NINY RUCCO. PREMIAZIONE A LECCE SABATO 28
di Raffaele Polo ________
Per ricordare al meglio un poeta scomparso, giova leggere i suoi versi, naturalmente. Ma anche, in suo onore, organizzare un consesso di amici che abbiano con lui l’amore per la Poesia, magari aprendo a chi non ha potuto conoscerlo, una significativa immagine della sua produzione.
Così, tra ricordo filiale e voglia di verseggiare, è nato il Concorso di Poesia Niny Rucco, a lui dedicato e meticolosamente preparato e gestito dalle figlie Rita e Alessandra che, con pazienza e tanto amore, hanno esaminato i tanti componimenti pervenuti da ogni parte, testimoni di quanto ancora queste manifestazioni siano gradite a chi ama verseggiare…
Alle brave organizzatrici si è affiancata una commissione che ha giudicato le tre sezioni del premio (lingua italiana, dialetto e soggetto religioso) formata da Nando Ingrosso, Giuseppe Mazzotta, Anna Rosa Aresta, Rita Rucco e Raffaele Polo con Oronzino Invitto, Carlo Greco e Gino Maragliulo,
Alcuni incontri chiarificatori e la condivisa valutazione che il livello di partecipazione è stato notevole. Tutti d’accordo hanno stilato graduatorie ed assegnato i premi, consistenti in medaglie, pergamene ma soprattutto opere grafiche del maestro Pasquale Urso. Il tutto sarà svelato il giorno 28 dicembre quando, presso la biblioteca Bernardini di Lecce avverrà la cerimonia di premiazione, dalle ore 18.
A chiarire quale sia l’intento delle organizzatrici del Concorso, è Alessandra Rucco: «La motivazione nasce dalla esigenza di dedicare una importante competizione, come è un concorso letterario, ad un personaggio che si è speso per tutta la vita con l’obiettivo di riqualificazione del linguaggio salentino nella sua capacità lirica e lessicale. A tutt’oggi non mi pare esista un concorso letterario intitolato ad uno scrittore del nostro territorio.
Mi sembra, obiettivamente, che Niny Rucco abbia un posto di tutto merito per essere riconosciuto come un baluardo della nostra cultura. A queste considerazioni oggettive di carattere culturale, è naturale aggiungere il profondo affetto nei confronti di un padre educatore e di un uomo stimato e amato su più fronti, che hanno stimolato la realizzazione dell’iniziativa.
Credo e spero che Niny apprezzi, nonostante la sua proverbiale modestia…
Alcune opere in particolare, avrebbero avuto il suo plauso.»
Un sentito ringraziamento a Raffaele Polo, amico caro di Niny Rucco, per aver qui tracciato con il garbo e l’ affetto di sempre, le linee fondamentali che caratterizzano il Concorso dedicato alla figura di mio, di nostro padre e per la preziosa collaborazione in Giuria
Un grazie anche ad Alessandra per il suo lucido contributo