MODA / MODE – SHOPPING DEL VENERDI’ SERA IN CENTRO A TORINO SOTTO LA NEVE
di Elena Vada _______
Un pomeriggio di shopping in centro? Ogni tanto ci vuole, non fosse altro che per vedere le novità, nelle vetrine. A proporlo è la mia cara amica Lella, che si presenta alle quattro pomeridiane, vestita per l’ occasione, ovvero “tirata” come dovessimo partecipare ad una big convention, in onore di Lady Trump.
Mi squadra dalla testa ai piedi ed esordisce: “Un po’ meglio… Nooo???” –
(sono vestita normalmente, in tailleur-pantaloni e mantella) – e continua
“Le scarpe sono quelle che conservi dal liceo???”
Rispondo: “Puo darsi… ‘college’ allora, ‘college’ oggi…”
“Non andiamo in ufficiooo, Elena!!!… starnazza indispettita… poi continua
“Ora ti dò due dritte perché ti porto dove si vestono i vip, moglie del sindaco compresa:
1) Non contraddire MAi la commessa; 2) Ogni tanto, dì parolacce, tipo caxxo, eccetera; 3) Ricordati che siamo nel DC , AM…
Interrompo: “Scusaaa… cioè dopo Cristo, … Anti-Meridiem?
“Ma no, è l’epoca che viviamo, sciocchina: Post-Conte, Anti-Meloni…
4) Non pronunciare mai gli aggettivi ‘Caro’ e, soprattutto, ‘Troppo’;
5) Non fare comizi, non commentare l’economia italiana… oggi siamo ricche.
– “Sei andata sul Sinai, per questi comandamenti? Sono scolpiti su tavole di pietra o, solo, nella tua testa ‘farlocca’?”
Lella riprende seria: “Ti prego Elena, non parlare il tuo solito italiano-italiano, che non si sente più. Nessuno lo parla, nessuno lo capisce…
Io, quasi offesa: “Tipo?”
Lella: “Se chiediamo a cento passanti cosa vuol dire ‘farlocca’ non lo sa nessuno! …e, nemmeno io, del resto. Non fare la ‘maestrina’!
“Vabbè Lella, sto a casa, così evitiamo di litigare… “Farlocca” è gergale, vuol dire ‘fasulla’.
Poi vorrei spostarmi in metropolitana, tu in auto… e non troveremo parcheggio in centro. Solo multe e t’ inquieti e litighi con tutti…
– M’ inquieto? Mi incaxxo come una bestia, perché la Meloni ha fatto le ‘piste ciclabili’ e tolto posteggi… Che minchiata pazzesca!
– Oggi parli come la Littizzetto.
– L’ Adorooo!!!
– De gustibus! Ma è il nostro sindaco, che ha fatto le “piste ciclabili’.
Prima tappa: la ‘Parafarmacia’ chic del centro.
Entriamo e l’ amica Lella prende un carrello, come al supermercato. Ci infila dentro:
– Uroxuz – Ma soffri di cistite? – chiedo
– No, ma prevengo
– Forforil – Hai la forfora?
– No, ma prevengo
– Otoself – Mal di orecchie?
– No, ma prevengo
– Colesten – Colesterolo?
– No, ma prevengo
– Golasan
– Callisen
– Vadoben
– Vitamina C, B, D, F, E
– eccetera
Dopo una decina (almeno) di “No, ma prevengo”, dico:
“Lella, a forza di ‘prevenire’…. ti ammali davvero! Magari, finanziariamente, ti conviene ammalarti, hai speso una cifra.
– No, no, Elena, lo dice pure la TV ‘Meglio prevenire, che curare!’
– Ma tu eccedi. Ti ammalerai di troppa prevenzione. Poi, fatta così, a modo tuo…
Seconda tappa del tour di oggi, un famoso negozio di Griffes (firme) famose (?).
Lella si lascia vestire ed io assisto.
: “Con questo abitino di chiffon, lungo fino ai piedi, sta una meraviglia… CHICCHISSSSIMO! Ma, meglio sdrammatizzare.
Mettiamo su, questo tessuto cinzato… poi questo Over golfone della nonna, da povera orfanella… con le paraboot (scarpe basse con para).
Perfetta.
‘Scusi signora – mi permetto d’intervenire – il maglione è sfilacciato, in fondo…
‘Unfinished’… è il ‘non finito che fa stile’! Il capo è stato confezionato a mano ed i fili pendenti lo dimostrano. La magliaia ha, volutamente, lasciato il lavoro in sospeso. Arte…
Ottanio, mordorè, burgundy o blu orcadi.
Un bel bruno mummia? Colori di gran moda!
Già, ma lei è darkettona. (???).
Finalmente andiamo alla cassa.
Carta di Credito. Odo perfettamente la cifra totale, dell’ acquisto…. Mi viene un colpo!
“Tutti quei soldi per vestirti da ‘povera orfanella’?! Se andavamo al mercatino rionale, ci riuscivamo comunque, e meglio.
“È l’ effetto, non capisci l’ Effetto!” replica Lella stizzita”.
Non rispondo. Come dice la mia amica sono rimasta agli anni ’80/90 nella moda… e ne sono orgogliosa, perche ‘Quei’ Capi’, ‘i Miei capi’ hanno ancora ‘un senso, un gusto, una logica e tanta Qualità ‘.
Non sempre ‘chi più spende, meno spende’.
Bisogna, analizzare, verificare, confrontare. Gli anni ’90 sono andati da tempo… Gli italiani hanno meno disponibilità economica.
Lella non se ne rende conto.
“Che ne dici di una pizza stasera, Elena?!”
Già immagino il locale alla moda che sceglierà, con pizza ‘griffata’ pure quella, e carissima, naturalmente.
– Fa freddo, andiamo a casa, preparo due spaghetti sciuè-sciuè, alla ‘Elena’, che ne dici?
– Se cucini tu, ci sto alla grande.
Prendo salatini e vino e mentre cuoce la pasta, ci facciamo l’ aperitivo.
Mettiamo buona musica, dei nostri tempi.
Un ‘Battisti’ d’annata (non è un vino), ci sta proprio bene.
A Torino nevica, magari a Lecce c’è il sole…
Solleviamo il calice e vi auguriamo Buona Serata, Leccesi!
Category: Costume e società, Cronaca
Ciao Elena, un caro saluto e grazie.
Qui a Lecce ieri sera venerdì pioveva, ‘stamattina sabato c’è il sole, anche se fa un po’ freschetto, ma niente di che.
Qui a Lecce a levare parcheggi e a fare le piste ciclabili è stato l’ex sindaco di sinistra, il che ha fatto incazzare non poco i Leccesi come la tua amica Lella, e infatti ne hanno scelto uno “nuovo” di destra ( va beh, nuovo si fa per dire…)
Arvedse madamin!