COMEDIAN: QUASI UNO STAND UP COMEDY SHOW. DAL PALCOSCENICO DI ZELIG A QUELLO DI SCENA MUTA. STANDING OVATION PER ANTONELLO TAURINO IERI SERA A COPERTINO. LA SUA VIVA VOCE A leccecronaca.it
di Carmen Leo______ “Sono sempre molto felice quando posso tornare a presentare un mio spettacolo nella mia Copertino, quando tra il mio pubblico riconosco volti a me familiari, anche appartenenti ai miei affetti più cari. Provo una grande soddisfazione nel constatare che i miei testi e la mia comicità, che è un po’ come un pugno nell’occhio, piuttosto distante da quella ancora dilagante al sud, dal carattere pecoreccio, consentitemi il termine, non solo viene compresa, ma anche e soprattutto apprezzata da un pubblico divenuto molto esigente in tal senso.
Mi piace mescolare nelle mie performance racconti tratti dalla mia storia di ragazzo del sud che va a Milano e da lì in altre parti del mondo, e sono ormai venticinque anni che giro, a scoprire, a conoscere, a trarre quegli spunti creativi che costituiscono il lievito madre delle mie gag.
Mi diverto molto a narrare delle varie disavventure occorse nell’allestimento dei miei spettacoli, che suscitano sempre tanta ilarità. Il mio è lo stile della stand up comedy, un monologo che tratta temi di attualità, quali la linguistica, la scuola, l’uranio impoverito, i falsi quotidiani. Tutte tematiche forti, che io cerco di alleggerire dando loro dei connotati ironici, che mi permettono di instaurare un dialogo col pubblico presente in sala. Quello di questa sera a Copertino mi ha regalato grandi emozioni, salutandomi addirittura con una standing ovation. Raro caso il mio, forse, che smentisce il celeberrimo detto ‘nemo profeta in patria’. Mai soddisfazione fu più grande per me!”.
Così Antonello Taurino (nella foto di copertina), quarantaquattro anni, di Copertino (Le), di professione docente di Lettere nella scuola statale, il quale vive e insegna da moltissimi anni ormai in quel di Milano, rivela in un’intervista esclusiva a Leccecronaca.it la sua rinnovata emozione nel ritrovarsi davanti ad un pubblico di suoi concittadini.
Ieri sera, nella sala gremita di Scena Muta, in via Bologna a Copertino, la scuola di teatro fondata ormai trentaquattro anni fa dal Maestro Ivan Raganato, è andato in scena COMEDIAN: QUASI UNO STAND UP COMEDY SHOW, uno spettacolo che definire esilarante sarebbe sminuire di molto il suo effetto dirompente sul pubblico presente in sala.
Sin dalla primissima accoglienza all’ingresso del locale, effettuata molto ironicamente dallo stesso attore a mo’ di vigile urbano che dirige diligentemente il traffico, il pubblico si è sentito partecipe e coinvolto direttamente in questo singolare spettacolo, una sorta di ONE MAN SHOW, in cui Antonello Taurino ha toccato argomenti di storia, filosofia, letteratura, religione, cronaca, attualità, con toni sarcastici e un umorismo dissacrante, talvolta esasperato da battute spinte, ma sempre inserite in contesti verbali di raffinata ed elevata cultura.
Un professore, dunque, laureato in Lettere con il massimo dei voti e una tesi sul grande Carmelo Bene, con la smodata passione ed un talento unico e originale per il teatro, con una fomazione non solo umanistica, ma anche musicale.
Egli stesso ci ha rivelato di aver frequentato il Conservatorio di Monopoli, scegliendo di studiare la chitarra, e infarcendo quest’altra sua esperienza di vita di considerazioni personali e di aneddoti divertenti, interrotti di sovente dallo scroscio incontenibile degli applausi degli astanti.
Originalissime, inoltre, le slide ( immagini e/o diapositive – n.d.r.) proiettate sul ledwall di Scena Muta e, ovviamente, commentate ironicamente dallo stesso comico.
Per non parlare dei divertentissimi video da lui girati durante la sua permanenza di studi e di esperienze a New York, ove è riuscito a far pronunciare, a dei passanti scelti a caso, alcuni tra i proverbi più noti in vernacolo copertinese.
Superfluo commentare la reazione di stupore, seguita da fragorose risate, da parte del pubblico.
Nel corso dello spettacolo, si percepiva costantemente una maestria degli argomenti presentati, una padronanza della scena, un comprovato piacere nel rapporto diretto con il pubblico, sempre attento e partecipe, nonché la gioia dell’attore di sentirsi a casa, libero di esprimersi nel suo dialetto autoctono, intercalandone sapientemente battute e riflessioni satiriche all’interno di argomenti più seri, che inducevano i presenti a delle riflessioni repentine, per poterne comprendere il senso più recondito.
Rapidi proprio come i tempi e i ritmi di interazione, che hanno tenuta sempre altissima l’attenzione del pubblico, che non ha mai avuto il tempo di pensare ad altro, tanto si sentiva coinvolto nel simpatico show, fortemente voluto a Copertino da Ivan Raganato, che ne ha curato la regia e dall’attrice di Scena Muta e sua stretta collaboratrice Maria Antonietta Vacca.
Cos’altro potremmo aggiungere a quanto già sopra espresso?
La prossima volta che Antonello Taurino scenderà dalla capitale della moda italiana a calpestare il suolo natio, fate di tutto per assicurarvi un posto a sedere nella location scelta per il suo spettacolo, vivrete momenti di ilarità, allegria, relax, rinfrancando mente e spirito da tutte le storture e le brutture cui siamo sottoposti e bombardati nella routine quotidiana.
Tornando a casa non potrete non ritrovarvi a sorridere ricordando le sue battute, da quelle fini, intellettualmente sottili, a quelle simpaticamente definite “pecorecce” dallo stesso attore.
Dalle esperienze in numerosi teatri italiani, in programmi televisivi di successo quali ZELIG, mandato in onda per diversi anni da Canale 5, dai suoi tanti viaggi in giro per il mondo, Antonello trae uno svariato materiale tematico che alimenta il fuoco già ardente del suo talento e della sua arte.
Dalla frequentazione di quegli ambienti culturali nascono tante collaborazioni importanti, divenute poi sincere e consolidate amicizie, come quelle con i comici Mago Forest, Federico Basso, Geppi Cucciari, e tanti altri ancora. Con il professor Carlo Turati, già docente universitario, ora autore del programma televisivo COLORADO, altra fucina di comici divenuti molto famosi, Antonello scrive testi letterari e teatrali.
In ogni modo, dagli spettacoli di Taurino non si può non uscire soddisfatti, se pur pungolati a dovere dal suo umorismo goliardico, ma sempre e comunque aderente agli spunti offerti dalla realtà circostante che, molto spesso, di divertente offre poco o nulla a chi la vive ogni giorno con tutta la serietà delle infinite tragedie che connotano di tinte fosche l’umano esistere.
Chapeau, dunque, al genio creativo di un ragazzo del “Sud del Sud dei Santi”, trasferitosi da più di due decenni al Nord, dove ce l’ha fatta a dimostrare il suo altissimo valore umano e artistico, conservando tutta l’umiltà che caratterizza solo le grandi menti dal cuore immenso.
Questa sera e domani nel tardo pomeriggio Antonello sarà al teatro KOPÒ di Brindisi, con ancora pochi limitati posti disponibili.
NON PERDETEVELO!!!
Category: Costume e società