LA POLEMICA / SULL’APERTURA DELLA DARSENA DI SAN CATALDO CHRISTIAN GNONI CONTRO LA MAGGIORANZA DI CENTRO-DESTRA: “Facile annunciare effetti speciali sul lavoro fatto da altri”
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Il consigliere comunale Christian Gnoni (nella foto), capogruppo di “Coscienza civica” e già assessore agli Affari generali, ci manda il seguente comunicato ______
Non ci stupiamo più per la cantilena del centrodestra pronto ad attribuirsi meriti inesistenti o di scarsa entità. Questa volta si tratta dell’apertura della darsena di San Cataldo, finalmente tornata in attività dopo un lungo iter amministrativo e giudiziario perché ci fu anche la revoca del contratto d’appalto, nel 2018, su impulso della Prefettura di Roma per infiltrazioni mafiose e successivo affidamento dei lavori ad aprile 2019.
Sbandierare ai quattro venti che nel giro di tre mesi abbiano risolto il problema darsena rivendicando questo presunto successo come una vittoria politica, fa sorridere perché nel migliore dei casi siamo dinnanzi a manifesta ingenuità.
La realtà ci dice che avevamo dichiarato la riapertura della darsena per il 2024 e così è stato. Poi, come avviene in democrazia, l’avvicendamento dell’amministrazione ha lasciato nelle mani del centrodestra la chiusura dell’iter e ci saranno ancora tanti cantieri che proseguono o che si apriranno lasciati in “eredità” a questa amministrazione.
La puntualizzazione è d’obbligo perché il fumo negli occhi che tenta di gettare il centrodestra distoglie dalla loro reale azione di governo i cui effetti positivi ancora non si vedono, anzi.
Mi basta citare il caso degli incarichi gratuiti ai professionisti che ha visto la sollevazione degli Ordini professionali e l’investitura del Tar; per non dimenticare l’ultimo pasticcio del cantiere di via Trinchese aperto e chiuso nel giro di 48 ore mostrando un colpevole dilettantismo perché bastava tenere conto sin da subito che siamo a ridosso delle festività natalizie: il momento più importante per il commercio; senza voltare lo sguardo all’erbaccia che invade cigli stradali e marciapiedi o al paradosso di via Frigole dove torna il doppio senso di marcia nonostante il comandante Zacheo abbia ribadito che in questo modo non si garantisce la sicurezza stradale.
Mi auguro che il centrodestra volti pagina mostrando maggiore onestà intellettuale e una concreta azione di governo
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Cristian Gnoni, non era assessore agli Affari Generali, ma ASSESSORE AI TRIBUTI, il più incapace degli assessori ai tributi che Lecce abbia mai avuto. Brava persona, come tutti amici ed avversari gli riconoscono, ma assolutamente incapace di svolgere il lavoro che gli era stato affidato, e se sai di non essere all’altezza del compito non accetti quell’assessorato, è questione di onestà intellettuale. E comunque in politica l’incapacità è anche peggiore della disonestà. L’incapace viene manipolato e fa gli interessi di altri, senza essere in grado di fare gli interessi dei cittadini, paradossalmente il figlio di puttana è in grado di farsi i cazzi suoi magari rendendosi utile per la collettività.