POLVERE DI STELLE / A QUALCUNO PIACE LEMMON

| 13 Ottobre 2024 | 4 Comments

di Elena Vada  ______

Siete tristi, un po’ giù di morale… niente di meglio di un bel film hollywoodiano (M.G.M.) come: 

“A qualcuno piace caldo” di Billy Wilder, con Marilyn Monroe, Tony Curtis  e Jack Lemmon.  Tre grandi interpreti, per una commedia esilarante. Divertimento e risate. Buon umore assicurato. 

Ispirata dalla visione di questo film, oggi vi racconterò la storia di uno dei più grandi attori comici di Hollywood: Jack Lemmon. 

Lemmon, aveva una faccia straordinariamente “comune”, da impiegato statale, di quelle che risultano antipatiche o  passano inosservate, quindi, per lui, fare l’ attore ‘comico’, fu molto difficile, impegnativo e laborioso.

Nei suoi personaggi, spesso riuniva il lato spiritoso e ridicolo, con quello dolce e  sentimentale, così  riusciva a stupire, emozionare e coinvolgere gli spettatori.

Quel viso diventava, plasticamente, espressivo: perplesso, crucciato, titubante, divertito. C’erano la modesta normalità e la malizia, mescolate all’ ambizione dell’ uomo medio americano, che ha in se la forza di diventare qualsiasi cosa si proponga.

Nella vita reale l’ attore Lemmon, avrebbe potuto essere il fidanzato, l’amico, il vicino, il collega di tutti.
John Uhler “Jack” Lemmon III, nasce a Newton, nei sobborghi di Boston, Massachusetts, l’ 8 febbraio 1925. (nell’ascensore dell’ospedale, raccontava).

A otto anni, decide di voler diventare un attore. 

Nel ’43 frequenta la Phillips Academy, per poi spostarsi nel ’47 alla Harvard University, dove si laurea. 

Durante il periodo universitario è membro attivo dei Club Drammatico, con molte cariche importanti. 

Finiti gli studi, Lemmon si arruola nella Marina, servendo con il grado di Alfiere.

Dopo il congedo, intraprende la carriera di attore professionista, lavorando alla radio, alla televisione e a Broadway. 

Studia con la famosa Uta Hagen, un’importante teorica del teatro, che ha insegnato recitazione a numerosi attori di successo, tra cui: Sigourney Weaver, Liza Minnelli, Whoopi Goldberg, Al Pacino, eccetera…

Lemmon si innamora del pianoforte e impara a suonarlo alla perfezione… autodidatta.

Il suo debutto cinematografico ufficiale, è considerato quello nella commedia La ragazza del secolo (1954), del regista George Cukor. 

L’anno successivo Jack vince l’ Oscar come Miglior Attore non protagonista, per la sua interpretazione ne ‘La nave matta di Mr. Roberts’, film co-diretto da John Ford e Mervyn Le Roy, nel quale lavorano anche Henry Fonda, protagonista, e James Cagney. 

Nel ’59 inizia il fantastico sodalizio con il regista Billy Wilder, grazie alla commedia ‘A qualcuno  piace caldo’, Lemmon riceve un’ulteriore nomination agli Academy. 

Nel film, oltre Marylin  Monroe, c’è Tony Curtis, col quale stringe una lunga amicizia e col quale  lavorerà spesso in seguito. 

Durante la lavorazione del film, Lemmon incide un album di canzoni jazz.

Nel ’60 ritorna a lavorare con Billy Wilder, questa volta a fianco di Shiley MacLaine, ne L’appartamento, commedia romantica vincitrice di ben cinque Academy Awards, due dei quali vanno a Wilder.

Lemmon è nuovamente nominato, ma non si aggiudica il premio, vi assicuro, però, che se lo sarebbe meritato alla grande. Questo è  un film da non perdere.

Billy Wilder dirà di Lemmon che tendeva a esagerare le sue interpretazioni, e che spesso era necessario contenerlo. Ma Jack era consapevole di non avere un volto, particolarmente, espressivo e amava moltissimo il suo lavoro, che affrontava con impegno a volte eccessivo.

Nella sua biografia, ammise di essere molto sensibile ai ruoli interpretati e che, forse, si coinvolgeva troppo.

S’ immedesimava a tal punto, nel personaggio da interpretare, che, se questi  aveva un esaurimento nervoso, se ne faceva venire uno, anche lui.

Nel ’63 Lemmon lavora di nuovo con Wilder e  Shirley MacLaine in ‘Irma la dolce’ e poi, di nuovo, tre anni dopo, con ‘Non per soldi… ma per denaro’ (1966), dove recita in coppia con Walter Matthau,  che diventerà suo buon amico.

Lemmon con Walter Matthau, costituì una coppia divertentissima ed efficace. Recitavano parti e ruoli diversi, mantenendo, però, il rapporto tra loro, sempre uguale: conflittuale ed esilarante. Vediamo, così: La strana coppia, Prima Pagina, Non per soldi ma per denaro, Buddy Buddy, Due irresistibili brontoloni.

Fondamentale, per Lemmon, è anche l’incontro con il regista Blake Edwards che, con il film ‘I giorni del vino e delle rose’,  (1962) mette in evidenza le sue capacità di attore drammatico, che lo porteranno a vincere l’Oscar, come Miglior Attore, per il film “Salvate la tigre” (1973) di John Avildsen. 

Lui stesso dichiarò di essersi sentito molto vicino al personaggio interpretato, per aver vissuto e superato gli stessi problemi con l’alcol. 

Nel 1971 esordisce nella regia con il film “Vedovo, aitante, bisognoso affetto offresi…”, interpretato dal suo amico Walter Matthau. 

Nel 1985 è in Italia per recitare al fianco di Marcello Mastroianni in “Maccheroni” di Ettore Scola.

Nel 1988 riceve un premio alla carriera dall’American Film Institute e nel 1992 vinse la Coppa Volpi come miglior attore per il film “Americani” di James Foley. 

Ricordiamo il divertente film commedia e l’ orecchiabile leitmotiv ‘That’s Amore (1995) con Sophia Loren e l’ immancabile Matthau.

Lemmon si sposò due volte: nel 1950 con Cynthia Stone  (figlio Christopher, anche lui attore) dalla quale divorziò nel 1956 e nel 1962 con l’attrice Felicia Farr, da cui ha avuto la figlia Courtney.

Dal 1956 al 2000 Jack Lemmon ha vinto 13 premi: David di Donatello (1975, 1980), Festival di Berlino (1981), Festival di Cannes (1979, 1982), Festival di Venezia (1992, 1993), Golden Globes (1973), due Premi Oscar (1956, 1974 – 6 nominations), SAG Awards (1990, 2000). 

UN GRANDE ATTORE!

Jack Lemmon morì  (cancro al colon/vescica) il 27 giugno 2001 a Los Angeles (USA). Fu sepolto al Westwood Village Memorial Park Cemetery di Westwood, California, accanto a Walter Matthau, morto un anno prima.

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( 7 – continua )

Category: Cultura

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Comments (4)

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  1. Giusy ha detto:

    Che film divertenti! TUTTI BELLI!

  2. Anna Maria ha detto:

    Grandi attori

  3. Marco ha detto:

    Grazie Elena, bei film da rivedere!

  4. Marco ha detto:

    Grazie Elena, bei film da rivedere!

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