ULTIM’ORA / MELONI NON BUTTA FUOCO SULL’INCENDIO DI SANGIULIANO: IL NUOVO MINISTRO DELLA CULTURA SOTTOTONO E’ ALESSANDRO GIULI
(g.p.) _____ Dimissioni ritardatarie, ma sostituzione lampo. Su nomina del presidente della Repubblica e su proposta del presidente del Consiglio, come recita la Costituzione, c’è già il nome del nuovo ministro della Cultura, che questa sera stessa giurerà al Quirinale e quindi entrerà subito in carica.
Si tratta di Alessandro Giuli (nella foto), 49 anni, di Roma, sposato, due figli, presidente del Museo nazionale delle arti del XXI secolo della capitale.
Giornalista, brevi collaborazioni a programmi di televisioni, chiusi per fallimento, e radio, nella carta stampata al quotidiano mondialista degli addetti ai lavori e del pensiero unico Il Foglio, Alessandro Giuli aveva tessuto negli ultimi anni una articolata rete di relazioni più che altro politiche con gli ambienti di Fratelli d’Italia.
Questa nomina in linea di continuità sottotraccia e sottotono col predecessore ne è il punto di arrivo.
Si era parlato invece negli ultime ore di Pietrangelo Buttafuoco, senza dubbio il personaggio più di spessore intellettuale e di capacità propositive della ‘destra’, usiamo questa espressione solo per comodità, italiana post missina, il più brillante, il più dirompente, più unico che raro.
Ma alla fine evidentemente in Giorgia Meloni è prevalsa la prudenza, e c’è pure da capirla, se le è mancato il coraggio: di casini cattivi con la cultura ne ha avuti già fin troppi, e non se l’è sentita rischiarne di nuovi, sia pur positivi.
Peccato però. Con Buttafuoco ci saremmo divertiti tutti quanti, e tutti quanti avremmo fatto un salto nel futuro.
Se Filippo Tommaso Marinetti era diventato Accademico d’Italia, Pietrangelo Buttafuoco poteva diventare ministro della Cultura, e avrebbe portato la fantasia al potere.
Invece niente. ______
LA RICERCA nel nostro articolo immediatamente precedente
Anche noi tifavamo Buttafuoco. Meraviglioso giornalista e grande commentatore. Profonda cultura, ironia, realismo. L’uomo giusto… ci saremmo sempre positivamente stupiti e mai annoiati.
Anche perché Buttafuoco al di là di tutti i meriti professionali è sicuramente di destra, questo Giuli, che tra l’altro andava su La7 7 a farsi coglionare dai comunisti, sempre con questo sorriso scemo stampato sulla faccia, non sa né di carne né di pesce.
Grazie Giuseppe, ciao, un caro saluto a voi,
Pietrangelo