“Progetti bellissimi ma immersi in un territorio difficile, resi fragili da questa precarietà”
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. L’associazione Salento Km 0 ci manda il seguente comunicato ______
Si intitola “Guida Salento Km0 – Itinerari Rurali nella Puglia Meridionale” e raccoglie le storie di quarantanove progetti agricoli che stanno rivoluzionando la concezione di agricoltura, di produzione di cibo e di cura del territorio.
Salento Km0 APS, nata nel 2011 proprio sulle strade rurali pugliesi, spinta da una serie di riflessioni sulle campagne e su tutti quelli che in un modo o nell’altro vivevano nella terra, ritorna a raccontare un Salento lontano dalle copertine patinate, dalle cartoline e dalla narrazione mainstream, ma con le mani e il cuore ben piantati dentro la terra: un ecosistema eterogeneo accomunato dalla volontà di rigenerare il territorio e produrre un cibo sano, biodiverso e sostenibile.
“Abbiamo raccontato queste realtà spingendoci oltre la provincia di Lecce e abbracciando anche quelle di Brindisi e Taranto, tracciando itinerari suggestivi a cavallo tra natura, agro-biodiversità, cultura locale, gastronomia e, ovviamente, progetti agricoli, con l’intento di restituire al lettore la bellezza della nostra terra, offrendo uno strumento per costruire comunità consapevoli intorno alla filiera del cibo e alla tutela del territorio, ad uso non solo di turisti e visitatori, ma anche – soprattutto – dei locali” si legge nell’introduzione al volume, a cura di Francesca Casaluci.
175 pagine dense di contenuti, in cui i testi sono accompagnati dal racconto fotografico di Rocco Casaluci, che ha ritratto gli agricoltori, e Tommaso Faggiano, che si è concentrato sul patrimonio orticolo e frutticolo della Puglia, raccontato nelle sue accezioni storiche e culturali come elemento imprescindibile di una cultura alimentare specifica. La prefazione è a firma di Chiara Idrusa Scrimieri, autrice e regista che conosce da vicino e direttamente l’universo agricolo locale, così come le grandi questioni ambientali irrisolte che oggi fanno del Salento una terra al bivio.
“La sensazione di essere ad un bivio, di avere la responsabilità di compiere una scelta importante e consapevole per il nostro territorio, è la sensazione che ha accompagnato tutta la stesura dei testi – dichiara Francesca Casaluci. Questo senso di incertezza e schizofrenia che abbiamo provato nel raccontare progetti bellissimi ma immersi in un territorio difficile, attanagliati da problemi di varia natura e resi fragili da questa precarietà, è stato eccezionalmente interpretato nelle illustrazioni grafica di Paola Rollo, artista di grande sensibilità, che ha disegnato una copertina dove un gruppo di persone fanno germogliare una terra arida. È lo spirito di collettività che accompagna il nostro lavoro: restituire dignità a chi ogni giorno costruisce alternative sostenibili, prendendosi ciascuno le proprie responsabilità per una crisi ambientale che oramai non può più essere attribuita solo al disseccamento degli olivi”
Il libro, edito da Luoghi e Visioni, si articola in nove itinerari, dalla Valle d’Itria al Capo di Leuca, ciascuno dei quali guida il lettore ad una spesa consapevole e ad una conoscenza più profonda del territorio. Novità assoluta dell’edizione 2024 è la doppia lingua, con la traduzione in inglese a fronte.
Fedele allo spirito che sin dagli esordi accompagna Salento Km0, la Guida 2024 non intende offrire l’ennesimo prodotto di marketing territoriale, ma uno strumento per scegliere consapevolmente il proprio cibo, supportare realtà impegnate nella rigenerazione ambientale, nella tutela dell’agro-biodiversità, nella “restanza”, da utilizzare che si sia in vacanza o che si sia residenti.
La Guida sarà presentata il 31 agosto a Castiglione in occasione della Notte Verde; dialogherà con l’autrice Chiara Idrusa Scrimieri.
Info
3286594611
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