AD ARIANNA MELONI AFFETTO E STIMA PER FRANCESCO LOLLOBRIGIDA NON BASTANO PIU’: “l’ amore è un’altra cosa”
(g.p.) ______ “E’ vero, non stiamo più insieme da un po’“.
Comincia così la confessione – sfogo con cui oggi Arianna Meloni, di Roma, 49 anni, sorella maggiore di Giorgia, formalmente capo della sua segreteria politica, praticamente considerata potentissima eminenza grigia dell’esecutivo, ha annunciato di aver lasciato Francesco Lollobrigida, 52 anni, di Tivoli, ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, con il quale conviveva da quindici anni e dal quale ha avuto due figlie.
Quando finisce un amore non c’è mai una ragione. Nel senso che ce ne sono tante.
Ecco come lei ha motivato le sue:
“Per Lollo mi butterei nel Tevere, come si dice a Roma. Ci vogliamo bene, so quanto vale, conosco di che pasta politica sia fatto: uno in grado di lavorare cinquecento ore al giorno. È una persona solida, onesta e con una grande preparazione.
Il nostro progetto politico va avanti, i nostri rapporti personali sono ancora solidi, poi l’amore è un’altra cosa.
Per ora è così e visto che sono affari nostri e ci sono tante persone che amiamo in mezzo la finirei qui con la curiosità morbosa”.
No, non è per curiosità morbosa che guardiamo alle vicende private delle due – più famose – sorelle d’Italia: è per notare e annotare che cosa cambi, nel bene, nel male, fra le pagine chiare e le pagine scure, del costume italico.
Se, dopo la sorella minore, anche la maggiore ha lasciato il suo compagno, significa che nelle famiglie italiane è cambiato il modo di stare insieme, rinunciando all’istituzione matrimoniale, che affetto e stima non bastano per continuare a stare insieme; che l’amore è sempre più liquido ed effimero e che trova sempre più tempi e modi diversi. ______
LA RICERCA nel nostro articolo del 23 ottobre scorso
LA RICERCA nel nostro articolo del
Category: Costume e società, Politica
“Ma non diceva ‘Dio, Patria e Famiglia?”. Questi i commenti da ‘Bar dello Sport’ e mercato rionale. Non aggiungo il resto, potete immaginarlo… Ma da un po’ di tempo le mie ‘ragazze del Carosello’ ed io (siamo il club delle panchine) pensiamo che se Meloni and family, facessero un rutto udibile, nascerebbe il caso “Strani rumori echeggiano in casa Meloni” ovviamente da pubblicare sulla prima pagina dei maggiori quotidiani, con supposizioni e commenti del caso… I “rutti fascisti” non sono da sottovalutare!
Dio, Patria e Famiglia, ossia spiritualità, comunità con la quale condividi la storia, la cultura, la lingua magari anche il territorio e la famiglia, dovrebbero essere i valori a cui una società dovrebbe tendere. Sono ideali da perseguire, questo non vuol dire necessariamente riuscirci sempre.