UN POMERIGGIO DI FERRAGOSTO DA INCUBO, UN PAESE IN SUBBUGLIO, INSULTI, MINACCE E COLTELLI, E DUE ANZIANI CONIUGI VIOLENTI FINISCONO IN CARCERE

| 17 Agosto 2024 | 0 Comments

(e.l.) ______  I Carabinieri del Comando Stazione di Spongano hanno arrestato in flagranza di reato due anziani coniugi, pensionati, un 75enne ed una 70enne, residenti a Marittima di Diso poiché ritenuti responsabili di atti persecutori, violazione del provvedimento di avvicinamento alla parte offesa e porto abusivo di arma impropria.

Il pm di turno presso la Procura della Repubblica ha disposto la custodia in carcere.

Nella ricostruzione degli inquirenti, il tutto inizia un anno fa, quando l’uomo si sarebbe reso protagonista di atti persecutori ed intimidatori nei confronti di una donna di 63 anni del posto, che andò in caserma a denunciarlo.

Nei mesi successivi, la situazione è degenerata per l’intervento della moglie dell’anziano e la vittima è stata costretta a rivolgersi nuovamente ai Carabinieri, per ripetuti episodi di minacce, vessazioni, angherie e dispetti messi in atto dai coniugi.

Per tali episodi, il Tribunale di Lecce aveva emesso provvedimento del “divieto di avvicinamento alla persona offesa” per entrambi i coniugi, a seguito delle indagini dei Carabinieri e della Procura della Repubblica salentina.

Il provvedimento non è bastato però a placare l’ira dei due che, verso i primi di agosto di quest’anno, secondo quanto denunciato dalla vittima, oltre a minacciarla si sarebbero resi responsabili del danneggiamento della sua utilitaria. L’epilogo è giunto in occasione del Ferragosto, quando la donna, nel corso del pomeriggio, sarebbe stata nuovamente minacciata dalla coppia.

Inizialmente le minacce sarebbero giunte dalla moglie che, dal balcone di casa, le avrebbe ostentato una “roncola” e poi dal coniuge che l’avrebbe invece inseguita in strada brandendo un’altra arma dello stesso tipo.

In quest’ultima occasione, la donna è riuscita inizialmente a far desistere l’uomo dopo essere salita a bordo della propria autovettura. L’anziano però non si è dato per vinto. Non soddisfatto, infatti, avrebbe tentato di inseguirla con la sua Fiat Punto.

Solo il tempestivo intervento di alcuni vicini e dei militari dell’Arma ha evitato il peggio.

Immediatamente sottoposti a perquisizione personale e domiciliare, i coniugi sono stati trovati in possesso di tre roncole ed un pugnale, sequestrati.

Da qui l’arresto in flagranza di reato e l’immediata decisione del magistrato di farli rinchiudere nel carcere di Borgo San Nicolla.

Category: Cronaca

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