“Felicità È un bicchiere di vino con un panino”… LA FESTA DI SANT’ORONZO PREPARATA DALLA NUOVA AMMINISTRAZIONE POLI BORTONE
di Giuseppe Puppo ______
L’ amministrazione comunale ha anticipato una sintesi del programma di festeggiamenti civili stilato per la Festa Noscia, con un apposito comunicato che qui di seguito, alla fine, riportiamo integralmente.
Che festa sarà, lo scopriremo solo vivendo.
Intanto però possiamo commentarlo in generale.
In generale, è un programma partorito senza quella ventata di novità, di discontinuità, di spessore, che era lecito aspettarsi dalle opposizioni ora diventate maggioranza che negli anni precedenti avevano ripetutamente attaccato le organizzazioni fatte dalla Giunta Salvemini.
Stridono gli spettacoli commissionati alla Notte della Taranta, che come è noto e come ripetutamente sottolineato da più parti, nel corso degli anni sempre di più ha svilito il senso della manifestazione riducendolo a brutta copia del Festival di Sanremo fuori stagione.
Nell’occasione, oltre ai finanziamenti pregressi di denaro pubblico tanto criticati in passato, questa amministrazione di centro destra ha stanziato adesso per l’occasione ulteriori 15. 000 euro destinati alla Fondazione, a fronte degli spettacoli da essa proposti e accettati.
Per spiegare queste scelte, ci vorrà tutta l’abilità di PugliArmonica APS, l’Associazione di Promozione Sociale incaricata dall’amministrazione per il servizio di supporto organizzativo e di comunicazione relativamente all’intero purogramma delle festività patronali al costo 8.000 euro già stanziati.
Ma il peggio, o il meglio, arriva con lo spettacolo di Albano, che, come abbiamo anche per questo verificato, costa al Comune di Lecce, palchi in mano, 66.000 euro.
Fra una prossima puntata in Romania, dove è ancora oggi molto popolare, Albano regalerà dunque ai Leccesi un suo show stile Mediaset dei poveri, ma dei ricchi per l’ingaggio…Fossero stati almeno i Battiti Live… Però dai, coraggio, poteva andare peggio, chè in questo spirito spettacolare ci poteva toccare Gigi D’Alessio. ______
IL COMUNCATO DELL’UFFICIO STAMPA DEL COMUNE DI LECCE
Iniziative culturali, spettacoli teatrali, concerti. L’amministrazione comunale di Lecce sta allestendo il programma delle iniziative per la ricorrenza dei santi patroni Oronzo, Giusto e Fortunato all’insegna dei valori identitari e della tradizione. La festa di Sant’Oronzo è quella di una comunità saldamente ancorata ai valori delle sue origini. Nella tradizione popolare, storia e leggenda si intrecciano in maniera indissolubile, rivelando aspetti di una vicenda straordinaria ricca di passione umana e anelito cristiano. In quest’ambito rientrano le visite alla chiesa di Santa Maria della Nova, in via Idomeneo, organizzate dall’associazione Italia Nostra, dal 23 al 28 agosto. Secondo la leggenda, il sito dove sorge la chiesa sarebbe stato un carcere buio dove Oronzo e Fortunato subirono torture per 11 giorni, prima del martirio, nel 68 d.C. Nella chiesa sarà allestita anche la mostra fotografica in bianco e nero dell’artista milanese Sperandeu Raffaeli.
Grande valore identirario e forte legame alle tradizioni locali connotano il ciclo di spettacoli che si svolgerà nel chiostro dei Teatini. Il 24 agosto sarà allestita <… E all’ottavu creau la socra>, commedia brillante in due atti di William Fiorentino, a cura dell’associaizone culturale <La Livella>. Il 25 agosto sarà la volta di <Fimmene>, spettacolo proposto da Astragali Teatro Eufonia, frutto di una lunga ricerca sui canti popolari salentini. Quindi, il 26 agosto, la Compagnia <Lu Curtigghiu> porterà in scena <Ma ci sinti?>, di William Fiorentino.
Anche i concerti porteranno sul palco la musica che rappresenta la storia del territorio, nei diversi aspetti.
Il 24 agosto, in piazza Libertini, ci sarà Enzo Petrachi FolkBand & Miracle Show, con brani e musica che esprimono l’anima più autenticamente popolare di Lecce e del Salento.
Il 25 agosto sarà la volta di <GiroDiBanda> diretto dal maestro Cesare Dell’Anna, virtuoso trombettista che è riuscito a coniugare le sonorità tipiche del Sud con ritmi e tradizioni balcanici e con i tratti del jazz, in una ricerca ed evoluzione costanti. Lo spettacolo sarà in piazza San’Oronzo.
Il 26 agosto sul palco di piazza Libertini Al Bano, voce potente della musica internazionale, artista sempre apprezzato da tutti. Il concerto sarà aperto da FeminaeMaris , trio formato dalle musiciste salentine Silvia Boccadamo e Antonella Napoli e dalla talentuosa cantante albanese Hersi Matmuja.
Il 27 agosto la festa sarà protagonista nelle località di mare, con due concerti “in unplugged” dell’orchestra <La notte della Taranta> a San Cataldo ed a Frigole; e laboratori di pizzica, a cura del corpo di ballo de’ <La notte della Taranta>, a Torre Rinalda, Torre Chianca e Spiaggiabella.
Il programma sarà perfezionato nei prossimi giorni.
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Comunisti vi rode tanto….ma tanto!