DIARIO DEL GIORNO / DOMENICA 28 LUGLIO 2024

| 28 Luglio 2024 | 0 Comments

Buongiorno!

Oggi è domenica 28 luglio 2024.

San Nazario.

A Lecce il nostro amico avvocato Antonio Nuzzoli festeggia il suo compleanno: tanti cari auguri!

Da questo mattina siamo in Luna in Ultimo Quarto.

Questa fase è un momento di consolidamento, bisogna lasciarsi alle spalle quanto acquisito per avanzare; è un buon periodo per rompere le relazioni e i contratti d’affari, disintossicarsi e depurarsi.

Il corpo dispensa energia; si tende a non ingrassare anche se si mangia di più, le operazioni riescono meglio, le faccende di casa pure, in particolare quelle che hanno a che fare con il pulire, il lavare, lo sciacquare.

E’ il momento giusto per dipingere e laccare (i colori si asciugano meglio), nonché per effettuare tagli ritardanti dei capelli (compresa la depilazione) e per i massaggi rilassanti e disintossicanti.
Al contrario, nel mondo vegetale i succhi si ritirano verso la radice, la terra è più ricettiva: per questo vanno piantate o seminate in luna calante le verdure che crescono sotto terra.

Sono i giorni giusti per effettuare i trattamenti contro i parassiti e contro le erbacce; anche le potature sono favorite; se una pianta o albero non cresce più o è malato, in luna calante si taglia la cima (meglio se verso la luna nuova). Le verdure a foglia (insalate, spinaci, cavolo bianco e rosso) vanno piantate in questa fase.
Lo stesso tipo di energie della luna calante si ritrovano nella fase che segue l’ovulazione, in cui l’ovulo è stato rilasciato, ma non fecondato; è un fase caratterizzata da un enorme rilascio di energia all’interno di sé, che se non viene positivamente incanalata può anche sfociare in una crescente irrequietezza, distruttività, rabbia e frustrazione.

Come oggi, nel 1480, l’esercito ottomano, inizialmente diretto verso la città di Brindisi, sbarcava nelle vicinanze di Otranto, in quella che oggi è conosciuta coma Baia dei Turchi. Gli Ottomani misero sotto assedio la città idruntina allora sotto il dominio Aragonese.

La popolazione si rifugiò all’interno della cinta muraria del castello mentre i Turchi presero possesso dell’abitato e dei casali vicini, sconfinando fino alle porte della città di Lecce.

Rifiutarono di accettare le condizioni poste dagli assalitori, abbastanza dignitose, almeno per i canoni dell’epoca.

Nonostante la ferrea volontà di resistere della cittadinanza di Otranto, i civili dovettero arrendersi dopo due settimane di bombardamenti. Il castello disponeva di una cinta muraria difensiva ma non aveva artiglieria e quindi non poteva rispondere all’attacco nemico.

Dopo la presa della città da parte dei Turchi, gli invasori decapitarono oltre ottocento abitanti, puniti per non aver voluto accettare la resa proposta loro, e ridussero in schiavitù donne e bambini.

Secondo la versione cattolica, che li considera Martiri, furono trucidati perché non vollero rinnegare la loro fede: le loro reliquie sono custodite all’interno della Cattedrale.

Proverbio salentino: CI TE OLE BENE TE FACE CHIANGERE, CI TE OLE MALE TE FACE RITERE
Chi ti vuole bene ti fa piangere, chi ti vuole male ti fa ridere.
I genitori, o i bravi maestri, ti educano al sacrificio, allo studio, al lavoro, ti allenano duramente, affinché tu nella vita possa affrontare qualsiasi avversità.
Chi invece ti accompagna sulla strada del divertimento, dei bagordi, dei facili guadagni, farà di te un incapace ed un balordo.

Category: Costume e società

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