REPORT DEI CARABINIERI, DUE ARRESTI PER DROGA, DUE PER LITE DEGENERATA

| 16 Luglio 2024 | 0 Comments

Giornate d’estate afose caratterizzate dai controlli straordinari del territorio eseguiti dai Carabinieri della Compagnia di Lecce. Battute a tappeto le aree del capoluogo salentino di maggiore affluenza di turisti, quali stazione ferroviaria e centro storico, nonchè i Comuni limitrofi.
È stato questo il contesto in cui un 34enne, originario del Marocco, è stato arrestato nella flagranza di reato perché ritenuto presunto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nello specifico, nel transitare nella zona adiacente lo scalo ferroviario del capoluogo salentino, i Carabinieri della Stazione di Lecce Santa Rosa, insospettiti dall’atteggiamento dell’uomo alla vista della gazzella dell’Arma, hanno proceduto a un controllo d’iniziativa. A seguito di una perquisizione personale, all’interno dello zaino, sono stati rinvenuti oltre 130 grammi di sostanza presumibilmente stupefacente del tipo hashish, già suddivisa in 20 dosi pronte per una eventuale attività di spaccio, due bilancini di precisione, un attrezzo rudimentale atto allo scasso e la somma di 85 euro in banconote di vario taglio, ritenuta provento di una presunta attività illecita. Il tutto è stato sottoposto a sequestro mentre per l’uomo, su disposizione del PM di turno della Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, si sono aperte le porte della Casa Circondariale di “Borgo San Nicola”.


Nello stesso contesto operativo, i militari della Stazione di San Pietro in Lama, ieri mattina, hanno arresto in flagranza di reato un 62enne, del posto, poichè coltivava nel giardino della sua abitazione delle piante di cannabis indica.
In particolare, dopo un prolungato servizio di osservazione, i militari dell’Arma hanno sorpreso l’uomo ad irrigare la piantagione. 23 sono le piante di marijuana rinvenute. Tutte alte oltre un metro e in piena inflorescenza, mantenute nella giusta umidità e temperatura da apposito sistema di irrigazione temporizzato. Dopo aver sottoposto a sequestro tutto quanto reperito, su disposizione del
Sostituto Procuratore di turno della Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, l’uomo è stato arrestato e sottoposto alla misura cautelare personale degli arresti domiciliari.
Si evidenzia che, essendo i procedimenti penali ancora nella fase preliminare, le persone arrestate sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva.

Durante il primo pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Campi Salentina, sono intervenuti nel Comune di Novoli, ove era stata segnalata una rissa in strada tra 4 persone. Giunti sul posto i militari dell’Arma hanno subito intercettato i 4 individui, padre e tre figli che erano venuti alle mani, in maniera esagitata, creando non poco disagio alla circolazione stradale. In un primo momento i Carabinieri intervenuti si sono adoperati al fine di sedare la lite tra i 4 soggetti, con estrema difficoltà a causa della concitazione degli animi. Ma, purtroppo, nel tentativo di dividerli, i militari ricevevano calci e pugni tanto da necessitare di cure mediche presso l’ospedale di Copertino.

Successivamente, grazie anche all’ausilio di altre pattuglie, le attività d’indagine permettevano di cristallizzare l’evento criminoso. Al termine delle operazioni di identificazione, venivano tratti in arresto due dei tre fratelli in merito alle lesioni e alla resistenza posta in essere nei confronti dei due pubblici ufficiali, mentre l’altro fratello ed il padre sono stati denunciati per il reato di rissa, insieme agli arrestati. Terminate le formalità di rito, come disposto dal PM di turno della Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, gli arrestati sono stati condotti presso la Casa Circondariale del capoluogo salentino, in attesa del rito direttissimo. Si evidenzia che, essendo il procedimento penale ancora nella fase delle indagini preliminari, le persone arrestate, sebbene in flagranza di reato, sono da ritenersi sottoposte alle indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.

Category: Cronaca

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