NOVITA’ EDITORIALI / LE “Carte sparse” DI GIACOMO SCOTTI
di Raffaele Polo ______
Giacomo Scotti (nella foto), originario di Napoli e spostatosi in Istria nel 1947, vagabondo dal 1980 fra il paese natale e i Balcani, ha pubblicato in Italia e nell’ex Jugoslavia numerose opere soprattutto dedicate al mondo dell’infanzia: stavolta, però, ci racconta il suo andirivieni e le sue esperienze, in questo “Carte sparse di un vagabondo Viaggi nei Balcani occidentali” edito da Besa (264 pagine, 18.00 euro), una raccolta di resoconti di viaggi e incontri con personaggi conosciuti, che hanno come filo conduttore il legame che unisce l’Italia e i Balcani.
Il libro raccoglie scritti di Giacomo Scotti apparsi su riviste e giornali dalla metà degli anni Sessanta a oggi, resoconti di viaggi compiuti e incontri con personaggi conosciuti nei suoi vagabondaggi attraverso i Balcani occidentali.
L’autore racconta di popoli di lingue e culture diverse, nella maggioranza slavi, raccogliendo briciole della loro letteratura e della loro storia degli ultimi anni, ma non solo.
Tra le Carte sparse fanno capolino anche importanti personaggi del passato, specialmente legati alla letteratura, slavi, italiani ed europei, quali Ivo Andrić, Vladimir Nazor, George Bernard Shaw e la pittrice italo-serba Milena Pavlović-Barilli. Il filo conduttore che lega questi testi fra loro è rappresentato dal legame che unisce l’Italia e i Balcani, testimoniato dalla presenza degli italiani in quasi tutte le regioni della ex Jugoslavia, il Paese che non c’è più.