INTIMIDAZIONE RIVOLTA ALL’ASSESSORE DELLI NOCI, CHE COSI’ LA COMMENTA: ”Una deriva preoccupante, una competizione elettorale trasformata in battaglia senza regole, dando spazio a frustrazioni e cattiverie senza precedenti”
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Da Lecce, Alessandro Delli Noci (nella nostra foto), assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, ci manda il seguente comunicato _______
“Questa mattina mi sono recato presso la Questura di Lecce. Gli inquirenti hanno voluto informarmi direttamente che l’episodio di intimidazione che ha raggiunto ieri l’On. Claudio Stefanazzi coinvolge anche me.
Il plico anonimo – recapitato presso l’abitazione dell’Onorevole – contiene un proiettile e una lettera intimidatoria che fa riferimento esplicito al sottoscritto e alle elezioni amministrative della città di Lecce.
Ho provveduto a depositare la mia denuncia sia per quanto accaduto in questa occasione, sia per i precedenti messaggi intimidatori, e proseguirò a denunciare ogni messaggio e commento diffamatorio o intimidatorio sui social.
Quello che è accaduto in questi ultimi due mesi è inaccettabile e non era mai accaduto nelle precedenti campagne elettorali, che hanno sempre privilegiato il confronto politico sano e mai l’attacco personale. Una deriva preoccupante, una competizione elettorale trasformata in battaglia senza regole, dando spazio a frustrazioni e cattiverie senza precedenti, che bisogna disinnescare per il bene della nostra comunità.
Voglio rassicurare i miei cari e tutte le persone che, insieme a me e insieme a noi, hanno condotto una campagna elettorale difficile a causa dei toni accesi e violenti. A loro dico che non ho avuto paura delle minacce ricevute a mezzo social e via messaggi privati e che non ho paura oggi, perché ho la forza delle nostre idee e grande fiducia nelle Autorità, che sono certo faranno il possibile per risalire all’autore del vile gesto e che ringrazio per il supporto e l’attenzione riservatami in queste ore complicate”.
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Nella qualità di Vicepresidente della Provincia, desidero esprimere la mia più sincera solidarietà e vicinanza all’Onorevole Claudio Stefanazzi per il vile atto intimidatorio che ha subìto nelle scorse ore.
Questo gesto codardo, volto a creare paura e insicurezza, non deve e non può fermare il nostro impegno per la comunità. Siamo tutti al fianco dell’Onorevole Stefanazzi e della sua famiglia in questo difficile momento.
Un ringraziamento speciale va alle forze dell’ordine e agli inquirenti per la loro pronta e solerte risposta. Sono certa che sapranno individuare e assicurare alla giustizia i responsabili di questo atto ignobile.
La nostra comunità è unita e forte, e continueremo a lavorare insieme per garantire sicurezza e serenità a tutti i cittadini.
Con stima e affetto
A nome della intera comunità di Lecce Città Pubblica, esprimiamo la nostra totale vicinanza e solidarietà all’On. Claudio Stefanazzi per il gravissimo atto intimidatorio subito nelle scorse ore.
È un gesto che ci preoccupa molto e che riteniamo si inserisca dentro un dibattito pubblico, in città e a livello nazionale, sempre più inquinato da attacchi personali, da parole pubbliche incontrollate, dall’inclinazione sempre più frequente di indicare l’avversario politico come un nemico “da mandare a casa”.
Il nostro invito, rivolto a tutte le forze politiche, è a tornare tutti ad un confronto civile e rispettoso pur nelle (anche profonde) differenze di vedute.
Nel confronto reciproco che si nutre di rispetto prospera la democrazia.
Con gli attacchi personali si crea terreno fertile a persone senza scrupoli e ai vigliacchi che agiscono per intimorire e minacciare.
Nel ribadire la nostra totale vicinanza ed amicizia all’On.Le Stefanazzi e al Partito Democratico leccese e nazionale, ci affidiamo con fiducia al lavoro che svolgeranno le forze dell’ordine affinché i colpevoli di questo gesto infame vengano al più presto individuati.
Carlo Salvemini
Giuseppe Fornari
Giulio Casilli
Siamo tutti vicini all’On. Claudio Stefanazzi, solidarietà che va data sempre e comunque a tutti coloro che in qualsiasi motivo vengono intimiditi. Confesso la mia ignoranza, dato che sino ieri non sapevo che il nostro territorio esprimesse un deputato del PD di nome Claudio Stefanizzi. Dopo aver dato l mia solidarietà, se ho ben capito l’atto di intimidazione è da mettere in relazione alla campagna elettorale che il sindaco Salvemini compagno di Stefanazzi ha appena perso. Per cui mi domando se le cose stanno così quali sarebbero stati i motivi che avrebbero spinto gli avversari a minacciare il deputato PD, forse per impedirgli di impegnarsi nella campagna elettorale? sarebbe puerile pensarlo. La mia preoccupazione e che non vorrei che qualcuno artatamente stia tentando di creare un clima di intolleranza verso l’amministrazione che sta per insediarsi, nel tentativo di impedirle di lavorare con serenità.
“Gli atti intimidatori che hanno riguardato nelle scorse ore l’onorevole Claudio Stefanazzi e l’assessore regionale Alessandro Delli Noci sono gravissimi, frutto purtroppo di una campagna elettorale che è stata contrassegnata da troppi veleni, offese e accuse nelle piazze reali e virtuali.
Oltre ad esprimere la solidarietà della Uil di Lecce all’onorevole Stefanazzi e all’assessore Delli Noci, non possiamo esimerci dall’invitare tutti, politici e cittadini, nonché i tanti ‘leoni da tastiera’, ad abbassare i toni in favore di un confronto democratico, basato su idee, valori e proposte costruttive, ma soprattutto rispetto per chi la pensa in maniera diversa.
Questo clima di odio non fa bene a nessuno, ci auguriamo che le autorità possano presto fare chiarezza sulla matrice di questi atti vigliacchi”.
Non ci sono parole per commentare l’ignobile fatto di cronaca che in questi giorni – come se non bastassero i veleni della campagna elettorale per l’elezione del sindaco di Lecce appena conclusa – ha ancor di più turbato la quotidianità della vita dei leccesi.
M non basta lo sdegno, la mia è una netta condanna al vile gesto compiuto ai danni dei due esponenti politici. Lavorare insieme per il bene comune, come ho ribadito l’altro giorno rivolgendo il mio augurio al nuovo sindaco della città, è una scelta nobile che non ammette pause e soprattutto non può essere oggetto di insulti, ingiurie, intimidazioni e tantomeno di minacce, velate o palesi che siano.
Mentre confermo la mia stima, la mia personale vicinanza e la solidarietà di tutta la comunità diocesana nei confronti di Stefanazzi e Delli Noci, spero tanto che gli investigatori, nell’esercizio del loro silenzioso e lodevole servizio, risalgano al più presto agli autori di tale atto criminoso perché chi lo ha commesso venga punito secondo ciò che prescrivono le regole di sana convivenza.
Ai vincitori e ai vinti, agli eletti e ai non eletti chiedo un atto di coraggio: sotterrate le asce della ‘battaglia elettorale’ e rimboccatevi le maniche del confronto dialettico affinché la rappresentanza civica assegnata dal voto democratico sia ai membri della maggioranza che a quelli dell’opposizione, che si presume siano i ‘migliori’ tra noi, divenga strumento di unità e concorra al bene comune.
A tutti i cittadini leccesi auguro giorni migliori affinché la pace sociale torni ad essere il leit motiv della vita della comunità civile alla ricerca continua di un fecondo dialogo che può generare solo frutti di sviluppo e di benessere per tutti, soprattutto per i più bisognosi.
Si registra ancora un grave e vile messaggio intimidatorio, questa volta rivolto a una ex esponente della giunta Salvemini a Lecce, Fabiana Cicirillo, che si è spesa con capacità e generosità nel corso del suo incarico istituzionale, a servizio della collettività leccese.
Questo gesto inqualificabile è il terzo caso in una settimana, dopo le minacce ricevute anche dal deputato PD Claudio Stefanazzi e dall’assessore regionale Alessandro Delli Noci.
A tutti loro, operosi rappresentanti delle istituzioni, esprimo vicinanza e massima solidarietà, a nome della Provincia di Lecce e del territorio salentino che rappresento, condannando tali ignobili gesti in modo fermo e deciso.
La Città di Lecce e il Salento tutto non meritano questo clima avvelenato e non hanno bisogno di azioni pericolose, indirizzate tutte ad esponenti del centrosinistra all’indomani di un’intensa campagna elettorale. Prendiamo le distanze da tali episodi, senza sottovalutarli e rispetto ai quali, siamo certi, le Forze dell’Ordine sapranno presto individuare gli autori.