SEMPRE IL DRAMMA DELLA DROGA, CHE CONTINUA A ROVINARE I GIOVANI E LE LORO FAMIGLIE, DIETRO ANCHE QUESTO EPISODIO DI CRONACA NERA
(e.l.) ______ Avrebbe estorto centinaia di euro nell’arco dell’ultimo anno a un ragazzo, il quale non aveva mai presentato una denuncia per timore di ritorsioni. Ma alla fine, esasperato dalle continue minacce e vessazioni telefoniche poste in essere ogni volta provava a rifiutarsi di corrispondere le somma richiesta, la vittima ha deciso di affidarsi ai Carabinieri e raccontare tutto.
Ed è così che, all’ultimo appuntamento per la consegna di denaro, si sono presentati anche i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Campi Salentina. La classica trappola nella quale è cascato Antonio Cavallone, 29 anni, di San Pancrazio Salentino.
Le indagini hanno consentito di individuare il giovane che, in più occasioni, secondo il racconto della parte offesa e gli elementi di riscontro raccolti dai militari dell’Arma, avrebbe estorto denaro all’acquirente quando quest’ultimo non era in grado di saldare, nei tempi stabiliti, l’acquisto di sostanze stupefacento, ricorrendo a minacce di gravi ripercussioni fisiche e di morte.
Quando la questione non si risolveva immediatamente, avrebbe applicato un sovrapprezzo che faceva lievitare i debiti, sino ad arrivare a somme non più fronteggiabili da parte della vittima, la quale, stretta nella morsa dell’estortore e stanco delle continue prevaricazioni subite, si è deciso a rivolgersi ai Carabinieri ed ha denunciato il tutto.
L’arrestato dovrà rispondere di estorsione e anche di spaccio, avendo i militari trovato, nel corso della perquisizione personale e domiciliare, modica quantità di cocaina.
Si trova ora nel carcere di Borgo San Nicola, come disposto dal pm di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce.
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