NOTE D’ARTE / IMPORTANTE TRAGUARDO A PIACENZA PER DONATO CARLA’
(r.p.) ______ La mostra tripersonale di pittura, scultura, grafica “ARCHITETTURE FANTASTICHE E RISONANZE ALCHEMICHE” DONATO CARLA’, MELONISKI DA VILLACIDRO, STEVE MAGNANI si inaugura presso ‘Biffi Arte’, a Piacenza, dal 21 Giugno all’11 Settembre 2024.
Cura, organizzazione e presentazione del Critico d’Arte Maria Palladino che si occupa dei tre artisti e che, a proposito del salentino Carlà, scrive:
“Donato Carlà, artista leccese, attivo particolarmente fra gli anni ’70 e ’80, e in seguito dopo gli anni ’90, laureato all’Accademia di Brera di Milano, ha conseguito poi la specializzazione all’Accademia di Belle Arti di Lecce. Dapprima soggetti prediletti dei suoi dipinti sono stati il Salento, gli scenari e le situazioni dei suoi luoghi d’origine, ritratti in maniera realistica, in una pittura dai colori terrosi e dall’acceso luminismo. Successivamente, la riflessione filosofica sull’uomo e sulla possibiltà che questi ha di conoscere la realtà intorno a sé, tramite i suoi strumenti, convenzionali e limitati, lo hanno portato a sviluppare un proprio stile personale che egli definisce “realismo metafisico”: pur nella precisionistica cura dei dettagli che lo avvicina all’iperrealismo, il suo linguaggio associa in abbinamenti stranianti e sovente ironici, oggetti e situazioni dissimili e concettualmente lontani fra loro. Ciò per stimolare interrogativi circa la preponderanza dell’elemento razionale rispetto a quello immaginifico e creativo e viceversa; incitando l’osservatore a mettere in discussione quanto lo circonda, privilegiando apparentemente la purezza intellettuale e apollinea del ragionamento speculativo, la parte razionale della psiche umana, ma in realtà così facendo, mettendo in crisi questo stesso aspetto: non possiamo dire che quanto esperiamo con i nostri sensi, quello che è tangibile, sia la verità ultima. La facoltà visionaria dell’artista, attraverso il piacere estetico e l’empatia, apre una breccia su possibilità altre, che possiamo con i nostri mezzi soltanto intuire, e di fronte alle quali veniamo posti istintivamente, per realizzare ad un primo livello, che passato e futuro, così come lo spazio e il tempo, sono effettivamente soltanto nostri parametri. Che qualcosa d’altro sussiste, il fulcro di ogni cosa, il noumeno di là dal fenomeno, al quale, come alla veridicità, possiamo soltanto tendere ma mai arrivare; e forse è in questa continua e costante ricerca della conoscenza che risiede il senso genuino della vita umana.”
Un importante traguardo per Carlà, che continua la sua costante e meticolosa ricerca pittorica, ricevendo meritati e condivisibili apprezzamenti, nel nome di quella ‘universatilità dell’Arte’, necessaria per chi si occupa di pittura, grafica, scultura…