DIARIO DEL GIORNO / VENERDI’ 14 GIUGNO 2024

| 14 Giugno 2024 | 0 Comments

Buongiorno!

Oggi è venerdì 14 giugno 2024.

Sant’Eliseo.

A Galatina la nostra amica Anita Rossetti festeggia il suo compleanno: tanti affettuosi auguri!

E tanti affettuosi auguri alla nostra amica Luana Chiriatti, che a Copertino compie 41 anni!

Da questa mattina siamo in Luna in Primo Quarto.

Da sempre l’uomo, per garantirsi la sopravvivenza, è vissuto in costante armonia con i molteplici ritmi della luna; molti monumenti significativi dell’antichità dimostrano quanta importanza gli antichi attribuissero all’osservazione e all’influenza degli astri e della luna.
Darwin, nella sua “Origine dell’uomo”, dice: l’uomo, come le belve e persino gli uccelli, è soggetto a quella misteriosa legge per la quale certi processi normali quali la gravidanza, la crescita delle piante, la maturazione dei frutti, e il decorso delle malattie, dipendono dai periodi lunari.
I nostri antenati avevano infatti scoperto che:
– molti fenomeni della natura (maree, nascite, ciclo mestruale, …) sono in relazione col corso lunare
– molti animali si regolano con la posizione della luna: ad es., gli uccelli raccolgono il materiale per i loro nidi solo in certi periodi, perché i nidi si asciughino più in fretta dopo la pioggia
– numerose attività quotidiane, come cucinare, mangiare, tagliarsi i capelli, lavorare in giardino, potare, concimare, lavare, fare uso di medicinali, raccogliere erbe medicinali sono soggetti ai ritmi lunari.

Quando la luna è fra terra e sole, noi non la vediamo: ci mostra la sua faccia scura. E’ luna nuova.
Poi la parte luminosa compare e aumenta (luna crescente) fino ad arrivare alla luna piena. Poi decresce (luna calante) fino a tornare alla fase di luna nuova.
A ogni fase della luna corrisponde nella natura un diverso stato energetico.

Come detto, siamo in Luna in Primo Quarto, cioè Luna crescente: questa fase è un momento di potenziamento e rigenerazione: il corpo accumula forza ed energia.

E’ un buon periodo per fare progetti, prendere iniziativa, socializzare. Si ingrassa più facilmente, le ferite tardano a guarire, ciò che viene somministrato al corpo per la rigenerazione e il rafforzamento funziona doppiamente; sono giorni giusti anche per i massaggi rigenerativi e rinforzanti.

La biancheria, con la stessa quantità di detersivo, non si pulisce come in luna calante.

In luna crescente e luna piena nascono più bambini.
La terra si comporta al contrario: tutto fluisce, cresce, prolifica; i succhi risalgono, predomina la crescita in superficie.

Per questo, le piante e verdure che crescono in superficie vanno piantate o seminate in luna crescente, con l’eccezione delle verdure a foglia (insalate, spinaci, cavolo bianco e rosso) che vanno piantate in calante.

Sono i giorni giusti per rinvasare e trapiantare, innestare alberi da frutto.
Lo stesso tipo di energie della luna crescente si ritrovano nella fase che segue le mestruazioni: l’energia è più dinamica, è creativa, si è sessualmente più disposti, ci si sente più attraenti.

Come oggi, quarantadue anni fa, nel 1982, dopo settantaquattro giorni di ostilità, termina definitivamente la Guerra delle Falkland.

Il conflitto fu combattuto tra il 2 aprile e il 14 giugno del 1982 tra Argentina e Regno Unito. L’Argentina reclamava il possesso delle isole Falkland, della Georgia del Sud e delle isole Sandwich meridionali. Nonostante l’invasione argentina a sorpresa delle Falkland guidata dall’allora presidente Leopoldo Galtieri, a capo della giunta militare che reggeva il Paese, il Regno Unito dell’allora prima ministro Margaret Thatcher organizzo una task force navale in tempi da record e riconquistò le isole che rimasero sotto il controllo degli Inglesi.

Nonostante la sconfitta ancora oggi gli argentini reclamano la loro sovranità sulle isole Falkland.
Del resto come dar loro torto? Le isole sono “ad un tiro di schioppo” dall’Argentina, mentre l’Inghilterra si impadronisce di terre che si trovano dall’altra parte dell’oceano.
Ancora un esempio di come:”quando manca la forza, il diritto scompare”.

Proverbio salentino: QUANDU ENE LU ELLANU TE FORE, DANNI TE MANGIARE FINA CU NDE MORE
Quando torna il contadino (viene il villano) dalla campagna, dagli da mangiare finché non ne muore (sino a farlo scoppiare).
Il lavoro del contadino di una volta, era talmente faticoso che dopo una giornata di pesantissimo lavoro, al freddo e sotto la pioggia di inverno, o con l’afa e il sole cocente d’estate, era bene che la donna che se ne prendeva cura lo facesse mangiare a sazietà, se voleva conservarlo in buona salute, perché il giorno dopo un’altra giornata di duro lavoro lo aspettava.
Insomma fino a qualche decennio fa non c’era certo il rischio che il contadino diventasse obeso.

Category: Costume e società

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