NOVITA’ EDITORIALI / CON i Quaderni del Bardo Edizioni LA POESIA DEL VIETNAM
di Stefano Donno ______
Dopo aver pubblicato nella collana Altri Incontri a cura di Laura Garavaglia (nella foto), The Unknown: Lo Sconosciuto della ota poetessa vietnamita Kieu Bich Hau, e tra le più complete antologie della poesia vietnamita “Sông núi trên vai” ovvero “La montagna e il fiume sulle nostre spalle”, che ripercorre poeticamente e passo a passo gli anni più densi e complicati della storia vietnamita, dalla guerra d’Indocina alla guerra del Vietnam, ecco che i Quaderni del Bardo Edizioni fanno conoscere in Italia un’altra autorevole voce poetica vietnamita Le Thanh Binh con la raccolta a cura di Giovanna Ciracì dal titolo “Tre nuvole e montagne: poesie vietnamite“ (286 pagg. 12,60 euro).
Le Thanh Binh è nato nel 1955 in Vietnam da una famiglia di intellettuali militari. La sua famiglia è originaria di Cam Due, Cam Xuyen, Ha Tinh. E’ professore associato, dottore di ricerca ed esperto di comunicazione e diplomazia culturale.
Si può dire che questa sua ottava raccolta sia soprattutto una canzone che contiene un ritmo dolce come quello delle nuvole fluttuanti, ma ci sono cambiamenti naturali come il sovrapporsi di scene di montagna. Il tema è ricco di contenuti e descrive attività, pensieri, sentimenti, generalizzazioni e filosofie… della vita dell’autore in patria e all’estero.
Leggere i versi di Le Thanh Binh significa immergersi in un mondo affascinante, dove la natura è protagonista. Gli scenari descritti suscitano profonde sensazioni, fino all’estraneazione dal mondo reale. Una delle caratteristiche principali, nonché grande pregio, delle poesie raccolte in questo volume è proprio quella di catturare l’anima e la mente del lettore e trasportarle in un mondo che seppur molto simile alla realtà, se non addirittura a sua immagine precisa, appare quasi avvolto in un’atmosfera da favola.
“I pennelli sono intrisi del fiume che straripa,
Una coppia di carpe si stuzzica, si attorciglia,
Onde che vomitano schiume dalle tinte rosa“.
E poi ancora l’amore, quello romantico, la memoria che riaffiora nella mente portando alla luce sensazioni forti e sentimenti nostalgici, le stagioni che incidono sulla vita umana. E l’occhio del poeta si sofferma anche su temi attuali come la pandemia, che mette in allarme l’intera umanità sconcertata da una situazione per tanti aspetti incomprensibile.