DUE RICHIESTE DELLE ASSOCIAZIONI ALLA REGIONE PUGLIA SULLA XYLELLA

| 21 Maggio 2024 | 0 Comments

Riceviamo e volentieri pubblichiamo (nella nostra foto di archivio, una riunione di Ulivivo in agro di Fasano il 15 aprile scorso)   ______ 

Questione Xylella: alla luce di recenti ricerche Associazioni e Comitati chiedono un’audizione alla Regione Puglia e la convocazione di un Consiglio monotematico 

La “questione Xylella Fastidiosa” ha sempre avuto, in ogni angolo della Puglia interessato al problema, un impatto devastante sia dal punto di vista olivicolo/turistico/economico (in termini anche di svalutazione dei terreni), sia dal punto di vista paesaggistico che dal punto di vista sociale, con momenti di tensione e conflittualità diffusa. La faccenda ha ormai superato l’iniziale aspetto prettamente fitopatologico ed è diventato un pretesto per una ‘rivoluzione’ paesaggistica ed agronomica imposta con la forza della legge. Probabilmente è proprio questa linea istituzionale che sta provocando, ovunque, tensioni sociali quando si affronta l’argomento Xylella. 

Recentemente una ricerca pubblicata sulla prestigiosa rivista scientifica “Journal of Phytopathology”, firmata dal batteriologo del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA), dottor Marco Scortichini, e dalla geografa dell’Università degli Studi di Foggia, prof.ssa Margherita Ciervo, analizzando i dati ufficiali decennali dei monitoraggi, ha dimostrato inequivocabilmente:  

● una bassissima incidenza degli olivi positivi a Xylella nelle diverse zone delimitate soprattutto negli ultimi 3 anni, anche nella zona infetta; 

● un eccessivo numero di olivi sani, molti dei quali monumentali, abbattuti, secondo la regola dei “50 metri di raggio” e nonostante i tassi di incidenza molto bassi del batterio; 

● la mancanza di correlazione tra la presenza di Xylella e il disseccamento degli olivi; 

● la conferma dell’irrilevanza epidemiologica degli alberi asintomatici nella diffusione del batterio; 

e – sulla base di questi dati e secondo modelli epidemiologici che hanno verificato il ruolo trascurabile degli olivi asintomatici nella diffusione del disseccamento rapido – si avanza la proposta scientificamente fondata di eliminare la regola che richiede lo sradicamento di tutte le piante di olivo che circondano un albero positivo a Xyella fastidiosa in un raggio di 50 metri. 

Pertanto, oltre 30 associazioni e comitati del territorio pugliese – sulla base delle prerogative riconosciute dalla Legge regionale sulla partecipazione 28/2017 – hanno sottoscritto un documento, inviato tramite pec in data 14 maggio 2024, alla Presidenza e ai componenti della ‘Commissione di Indagine per accertare eventuali responsabilità amministrative nell’attività di contenimento della Xylella Fastidiosa’ e alla Presidenza del Consiglio Regionale Puglia – XI Legislatura nel quale si richiede, rispettivamente, di essere auditi presso la Commissione (insieme agli autori della succitata pubblicazione), nonché l’indizione di un Consiglio monotematico sull’argomento e la partecipazione a questo.  

Come portatori di interessi collettivi riteniamo che ogni istituzione preposta alla risoluzione dei problemi gestione Xylella Fastidiosa e soluzione del CO.DI.R.O. debba cercare un dialogo con tutti i soggetti coinvolti, senza alcuna preclusione perché l’obiettivo comune a tutti coloro che, per diversi motivi, si sentono chiamati in causa nella risoluzione di queste annose questione è esclusivamente il bene comune e la tutela delle nostre tradizioni culturali, del nostro meraviglioso paesaggio.  

Siamo fiduciosi che le istituzioni regionali sappiano finalmente cogliere questo ennesimo invito al dialogo e alla collaborazione e vengano superate reticenze e steccati ideologici per il bene della nostra amata regione.   

Lecce, 18 maggio 2024

ACQUA BENE COMUNE – Alezio, Marta Innocente 

ADIPA Lecce   M. Luisa  Quintabà 

ADOC Lecce    Alessandro Presicce 

AIAB  ass. regionale agricoltura biologica – Bari , Patrizia Masiello

AMANTI DELLA NATURA APS – Acquarica Presicce, Silvia  Cino 

ASSOCIAZIONE TERRA D’EGNAZIA, Giuseppe Vinci 

AUSAPIETI – San Cesario, Antonio Bascià CAMBIAMENTI – Galatone Crocifisso Aloisi 

CENTRO STUDI GUIDETTI SERRA – Bologna – Tiggiano, Donato Cardigliano 

COMITATO LE SIGNORE DEGLI ALBERI – Acquaviva delle Fonti, Antonietta Ciccarone 

COMITATO OLIVICOLTORI E CITTADINI CONCA BARESE, Sannicandro di Bari – Giuseppe Canzio 

COMITATO ULIVIVO, Maria Elisabetta Picca 

COORDINAMENTO ALBERI E VERDE PUBBLICO Lecce, Maria Cucurachi COORDINAMENTO CIVICO AMBIENTE  E SALUTE  prov. Lecce – Galatina, Alessandra Caragiuli 

COPPULA TISA – Tricase, Geni  De Giuseppe 

CULTURA DEL LEGNO D’ULIVO Salento, Giovanni Seclì 

FORUM AMBIENTE  E SALUTE LECCE,  Innocenzo Graziuso 

GAL ACQUAVIVA DELLE FONTI, Francesco Zefferino 

GALATONE BENE COMUNE, Sebastiano  Zenobini 

ISDE Medici per l’ambiente – Salento, Sergio  Mangia 

KRIFO  progetto ambientalista – Galatone, Tommaso Filieri 

LAUDATO SII – Lecce Cristina De Pascalis NOI AMBIENTE – Noha e Galatina, Marcello D‟Acquarica 

NUOVA MESSAPIA – Soleto, Francesco Manni 

OLTRE MERCATO SALENTO,  Virginia Meo /Alessandro Malitesta 

SALENTO KM ZERO – Zollino, Francesca Casaluci 

SALENTO SOSTENIBILE – Acquarica-Presicce, Roberto Polo 

SALVIAMO GLI ULIVI DEL SALENTO – Sannicola Chiara Idrusa Scrimieri 

SISPED Puglia – Lecce, Giovanni De Filippis SPAZI POPOLARI – Sannicola, Ivano Gioffreda 

TANDEM – Leverano,  Walter Tramacere ______ 

L’APPROFONDIMENTO nel nostro articolo del 27 giugno scorso

Category: Costume e società, Cronaca, Cultura, Politica, Riceviamo e volentieri pubblichiamo

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