NOVITA’ EDITORIALI / ESCE “Carezze di perdono”, POESIE DI GIUSEPPE ZILLI
di Raffaele Polo _______
“Carezze di perdono” è una raccolta di poesie di Giuseppe Zilli (Besa,108 pagine, 15 euro) che può essere letta come grande racconto di un canto laico.
L’esistenza terrena di Gesù di Nazareth e quella del suo traditore – o agnello – Giuda ci fa formulare alcune domande: è Giuda la più importante delle figure, perché ha permesso la realizzazione delle scritture? Il perdono può essere esteso a chiunque lo chieda?
Su questi interrogativi, si snoda un percorso poetico articolato, un continuo andare avanti e indietro nel tempo con escursioni nella società contemporanea.
Come scrive Cosimo Rodia nella sua Prefazione è “Un’opera matura che arricchisce di non poco la poesia meridionale, nella quale, pur trattando temi escatologici, manifesta un sud fisico, trasformato in luogo dell’anima”.
Giuseppe Zilli è un pittore e uno scultore, appassionato di scrittura e di poesia.
Nei suoi paesi natali (San Donato e Galugnano), organizza frequentemente iniziative culturali di ampio respiro.
Le sue poesie sono caratterizzate dalla immediata illuminazione, quasi in una dimensione “zen”. È per questo che – a tutta prima – la scrittura di Giuseppe Zilli sembra assai vicina agli haiku giapponesi, dai quali però si discosta sia per struttura metrica, sia per la filosofia di fondo che in Zilli è legata non tanto all’estasi spirituale quanto al rapporto profondo, quasi carnale e identitario con la terra.
Con la “sua” terra (e qui è presente senza dubbio la “salentinità” del Nostro) e il suo “mestiere” artistico di scultore che lavora, appunto, con la pietra e col materiale povero, da cui può venir fuori una nuova vita.