L’ULTIMA PROFEZIA DI FASSINO. ACCUSATO DI FURTO, LA FA CONTRO SE’ STESSO
(g.p.) ______ ”È tutto frutto di un equivoco, di un malinteso”.
Coqe sia, a furor di popolo di internet, Piero Fassino, 74 anni, di Avigliana, in provincia di Torino, già ministro, segretario dei Ds, fondatore del Pd, sindaco di Torino, attualmente deputato e presidente della Commissione Esteri della Camera dei deputati, è tornato alla ribalta, dopo le tragiche dichiarazioni profetiche che in passato lo resero famoso.
I fatti risalgono al 15 aprile scorso, ma solo questa mattina si è appreso che è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Roma per tentato furto. Di un profumo da 100 euro, pure scontato, che a suo dire invece avrebbe voluto pagare, per fare un regalo romantico.
”Io sono andato all’aeroporto di Fiumicino, sono passato al duty free, ho preso dagli scaffali un profumo per mia moglie, ma avendo le mani impegnate da trolley e telefono l’ho messo nella tasca del giaccone che indossavo. Questo gesto, fatto ingenuamente, in realtà è stato visto da un addetto alla sicurezza, che mi ha fermato chiedendomene conto, ho cercato di spiegare, ma non ha ritenuto che la mia spiegazione fosse esauriente, ha chiamato un agente di polizia, registrando il fatto. È un episodio che mi mette profondamente a disagio. In vita mia non ho mai rubato nulla. In cinquant’anni di attività politica non ho mai compiuto gesti simili. Spero che questa cosa possa chiarirsi”.
Va tutto bene. Preoccupa però il periodo finale, la chiusa della spiegazione, quel… Spero che questa cosa possa chiarirsi… Se va a finire come per le altre sue speranze del passato, le altre sue profezie, gli arriverà una condanna da sei mesi a tre anni di reclusione. ______
LA RICERCA nel nostro articolo del 19 maggio 2018
Category: Costume e società, Cronaca, Politica