LA PREVISTA STANGATA SUI GRATTINI / Ok, il prezzo è giusto!
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Gabriele Molendini, consigliere comunale di Lecce Città Pubblica, ci manda il seguente comunicato in cui illustra le ragioni sostenute dalla maggioranza di Carlo Salvemini di aumentare il costo della sosta _______
“La città che viviamo quotidianamente è una città dominata dal traffico automobilistico, con un numero tra i più elevati in Italia di auto per famiglia e con flussi veicolari di ingresso in città che determinano uno squilibrio evidente. Occorre un servizio trasporto pubblico locale efficiente che renda conveniente lasciare l’auto privata avendo come alternativa il bus. Quindi serve aumentare le frequenze di passaggio dei bus, ampliare la fascia orario di servizio alla mattina presto e alla sera, per consentire alle persone di usare il bus per andare e tornare dal lavoro, aumentare i percorsi e le fermate verso i quartieri, le marine, i borghi e le frazioni.
Siamo alle soglie di questo cambiamento, grazie alla nuova Sgm totalmente pubblica, cioè di proprietà dei cittadini leccesi. Un’azienda che a differenza del passato (quando l’azienda era solo al 51% del Comune e per il 49% dei privati) non distribuirà utili, ma reinvestirà totalmente i profitti per migliorare i servizi di mobilità”.
Sono le dichiarazioni di Gabriele Molendini, consigliere di Lecce Città Pubblica.
“Per ricevere l’affidamento dei servizi di trasporto pubblico e sosta tariffata – continua Molendini – la Sgm deve presentare un Piano Economico Finanziario (Pef) economicamente in equilibrio che il Consiglio comunale è chiamato ad approvare.
Il Pef prevede un piano di investimenti di circa 8,7 milioni di euro: per 24 nuovi mezzi, per il sistema Rvm (la geolocalizzione dei mezzi, per vedere i minuti mancanti all’arrivo alla fermata), per i servizi igienici per gli autisti ai capolinea, per la ristrutturazione di fermate e paline, che saranno ammodernate e fornite di servizi digitali. Una nuova sede aziendale. E poi 57 nuove assunzioni a tempo indeterminato di autisti e amministrativi. Perché finalmente potremo utilizzare 900.000 km in più di percorrenze che garantiranno maggiori frequenze e orari di servizio. E serve il personale per farlo.
Come si coprono le spese di investimento e le spese correnti di un servizio di trasporto pubblico efficiente? Il trasporto non fornisce ricavi adeguati in nessuna città, prescindendo dalla sosta tariffata.
Sosta tariffata che è quindi la fonte per sostenere un Tpl efficiente in città, come alternativa all’auto, al traffico, all’inquinamento, all’insufficienza dei parcheggi”.
Sosta tariffata che è anche politica della sosta, che deve servire a indirizzare i flussi, ci tiene a precisare il consigliere.
“Il Pef della nuova Sgm portando a 1 euro le tariffa oraria delle zone prima a 0,60 ed eliminando la gratuità pomeridiana di alcune zone a 0,60 ha anche questo scopo – sottolinea Molendini – oggi si paga 0,60 a San Lazzaro fino a via Gentile, a Porta Rudiae, Porta Napoli ed in tante zone che si trovano praticamente in centro. I residenti di queste zone sanno bene che il flusso di chi cerca parcheggio si indirizza in quelle zone. Quindi, ad esempio, chi viene dalla provincia va a parcheggiare in via Gentile anziché in via Ritucci perché la sosta costa meno pur essendo strade contigue.
Stesso discorso per via Adua (0,60 cent), via Manifattura Tabacchi, tratti di viale Otranto, la zona alle spalle del Tribunale (addirittura gratuita a pomeriggio). Con il risultato che chi abita lì non trova mai da parcheggiare. Chi ha un negozio in quelle strade, vede le auto parcheggiate per lunghe ore davanti alla propria vetrina”.
“Serve la rotazione della sosta e le strisce blu servono proprio a questo. A liberare queste strade, i residenti, i commercianti, da una situazione che è diventata difficile. E serve un servizio di trasporto pubblico efficiente, parcheggi di interscambio attrezzati, che rappresentino una alternativa all’arrivo in centro in auto e alla lunga sosta. È quello che prevede il Pef di Sgm.
Per i residenti, invece, è prevista la diminuzione del costo dell’abbonamento per la seconda auto (per la prima è gratuito) da 190 a 140 euro.
In alternativa si poteva restare fermi. Come ha fatto la destra per vent’anni. Con una società i cui utili fanno felice un socio privato. E una politica aziendale che non aveva alcun interesse a rafforzare il trasporto pubblico e a disincentivare il traffico delle auto. Tutta concentrata sui ricavi della sosta. A danno della città”.
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Ennesimo regalo ai cittadini leccesi dall’Amministrazione Salvemini: in arrivo aumento delle tariffe del parcheggio e delle zone a sosta tariffata
Nella giornata di ieri è stato presentato nella 2^ Commissione Mobilità il Piano Economico Finanziario (PEF) della SGM, che, in caso di approvazione da parte del Consiglio comunale, introdurrà modifiche rilevanti ai prezzi dei parcheggi sulle strisce blu: la tariffa minima raddoppierà (passando da 0,60 a € 1,00), nelle zone centrali verrà introdotta la tariffazione progressiva (con ticket da 3 euro dopo la terza ora), allargamento delle zone di sosta tariffate (quartiere Stadio, San Pio, via Taranto). E poi stalli a pagamento nei festivi e fino a mezzanotte durante le festività natalizie e nel periodo estivo.
È comprensibile che le amministrazioni locali debbano far quadrare i propri conti, ma occorre considerare che tale necessità non può richiedere solo e soltanto sacrifici ai cittadini, per i quali il parcheggio rischia di diventare un costo insostenibile. Inoltre tale incremento delle tariffe avrà un impatto significativo non solo sulle finanze delle tante famiglie leccesi, ma altrettanto gravi potrebbero essere le conseguenze su commercio, ristorazione e strutture ricettive. Gli unici a beneficiare di tale aumento dei costi della sosta saranno i centri commerciali.
L’amministrazione comunale Salvemini si dimostra ancora una volta disinteressata alle reali problematiche dei leccesi e delle attività economiche, concentrandosi esclusivamente ad elaborare programmi per fare cassa su quello che nella nostra città risulta essere un bene prezioso: il parcheggio
di buone intenzioni è lastricata la strada dell’inferno. a pochi giorni dalle elezioni promettono il giardino dell’Eden ma sappiamo tutti che le promesse elettorali vengono puntualmente disattese.sono i risultati che si possono apprezzare e ogni amministrazione ha cinque anni per dare risultati.dove sono stati per sette anni? tutto quello che si vede in giro non poteva essere fatto durante i due anni della pandemia quando non c’era un’auto in giro ?
Quindi anziché creare parcheggi gratuiti in periferia, per interscambio, si aumentano i grattini e si fanno strisce blu, cioè parcheggi a pagamento, anche in altre zone, San Pio, via Taranto etc. incrementando gli introiti anche facendo pagare la sosta nelle ore pomeridiane, vera porcata. A Lecce, in sostanza, nelle zone centrali, non esistono parcheggi con strisce bianche, come stabilito da sentenze della Cassazione. In questa città, hanno aggirato l’ostacolo, furbescamente, mettendo quei pochi stalli con strisce bianche, per parcheggi di 10 minuti, massimo 20 minuti, che sono totalmente insufficienti, per una persona che deve andare in uffici pubblici (Questura, Inps) o in qualche negozio e rendono di fatto inutilizzabili tali stalli. Ma tutto ciò che vogliono fare è perfettamente in linea con le prerogative, con la filosofia delle amministrazione di sx, che altro non sanno fare che aumentare le tasse, salassare i cittadini, mentre stipendi e pensioni sono fermi. Di contro, però gli stipendi di Sindaco e Assessori, hanno subito lo scorso anno, considerevoli aumenti, pertanto non capiscono e non vogliono capire che stanno massacrando commercianti e cittadini, i quali, certamente oltre ad incrementare gli acquisti on line, si recheranno presso i grossi centri commerciali che dispongono di parcheggi gratuiti. Tutto ciò è determinato, è inutile girarci attorno, dai mancati introiti dei posti parcheggio che sono stati eliminati, circa 2500 di cui almeno la metà a pagamento, per le ciclabili, pertanto per ovviare a ciò stravolgono la vita dei già salassati cittadini leccesi. Il sindaco nelle precedenti campagne elettorali, ha sempre sostenuto che i cittadini leccesi erano salassati dalle tasse, che oggi, vogliono incrementare. Complimenti, complimenti per la sua coerenza.