OGGI L’8 MARZO / “Tu Fimmina, Ricordate cu sinti forte”

| 8 Marzo 2024 | 4 Comments

di Miriam Perrone ______

“Siamo donne ogni giorno”: una massima bellissima che scriviamo ogni 8 marzo, ma per realizzarla non abbiamo solo bisogno di parole o di una mimosa come simbolo  di libertà o di forza, abbiamo bisogno di fatti e oggi ve lo racconterò a modo mio.

Quando i bambini sono piccoli, ci poniamo tanti interrogativi:andrà bene a scuola? Diventerà un chirurgo o un calciatore?

Ci chiediamo mai se siamo stati in grado di insegnargli, con il nostro esempio, il rispetto verso gli altri ?

Mi permetto di sottolineare, da educatrice, che il rispetto parte da lontano, dall’infanzia.

Quante volte ci è capitato di sentir dire da un genitore o in un negozio dalla commessa se servisse un gioco per un maschio o per una femmina?

Cosa stiamo dicendo in quel caso al bambino? Lo stiamo incoraggiando a quei comportamenti diretti all’assunzione del ruolo, lo stiamo adeguando ad un sentire comune e agli stereotipi legati alle differenze di genere; si tratta di una forzatura e le forzature creano limiti, che definirei gabbie .

Questo è solo un esempio,ci sarebbe da scrivere tanto e anche tanto altro da fare.

Di ciò che ho scritto e di molto altro mi impegno da sempre a parlarne ai genitori, agli educatori, ai bambini/e  ragazzi/e che incontro nel mio percorso.

“Essere donne è difficile”, un’altra frase che si recita spesso, soprattutto nell’ambito lavorativo, perché non sai mai se ti hanno scelto per le tue caratteristiche fisiche o perché ne hanno apprezzato la sostanza.

Nel momento in cui ti viene assegnato un ruolo e sei incerta sul perché, devi agire da Donna, pensa ad esprimere ciò che sei, colorandolo della tua passione.

Tu Fimmina,

Ricordate cu sinti forte,

Nu llassare mai cu te ccite 

la sorte.

Tu Fimmina,

Cerca cacci sempre lu curaggiu

e nu te ‘mpaurare mai,

quannu, sula, zicchi nautru iaggiu.

Tu Fimmina,

quannu nu sienti n’amore rispettatu

te na scire,

perché l’amore a ddrai nu nce mai statu.

Tu Fimmina, 

ttroa sempre la forza ,

cussi facennu, se ‘ntosta la scorza.

______

Miriam Perrone è laureata in scienze dell’educazione e della formazione all’Università del Salento.

Nel 2019 ha scritto un libro: “Cuntame cuntame ‘ncora. Educare tra ieri e oggi”; ama scrivere filastrocche in vernacolo e filastrocche a scopo educativo.

Ha presentato libri di diversi autori dei quali le piaceva scoprire la psicologia. 

Lavora dal 2009 con i minori a rischio; amante del mare e della sua terra.

Si occupa di fitness come stile di vita per armonizzare corpo e mente.

A breve realizzerà un piccolo sogno imprenditoriale, un B&B a Lecce, dove riserverà ai suoi ospiti :foto, racconti e delizie della sua terra.

Ha rifiutato diverse offerte di lavoro fuori dalla sua Regione,perché, nonostante la precarietà lavorativa,ha sempre scelto di rimanere qui, dove sono le sue radici.

“Lottare per quello in cui si crede”, il suo motto.

La ringraziamo per aver accettato l’invito di leccecronaca.it a regalare ai nostri amici e lettori una sua riflessione per la ricorrenza odierna.

Category: Costume e società, Cultura, Eventi

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Comments (4)

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  1. Elena ha detto:

    CHE MERAVIGLIA!!! HO riletto molte volte tutte le tue parole Miriam, riportandole anche ad altri/e. Aspettami nel tuo B&B e grazie. Elena

  2. Miriam ha detto:

    Salve signora Elena.Le sue parole hanno colorato la mia giornata.
    Con molto piacere,aspetto di conoscerla.Miriam Perrone

  3. Anna Zecca ha detto:

    Voglio dire solo questo : CHE BELLA PERSONA CHE SEI
    Chapeau

  4. Miriam ha detto:

    Grazie mille,signora Anna.
    Che bella questa solidarietà femminile:quella che fa parlare bene una Donna di un’altra Donna…La stringo in un forte abbraccio

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