”A San Lazzaro è in corso una mattanza di alberi”. L’ACCORATA DENUNCIA DI ALBERTO SICULELLA
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. ______ ”Anche l’ecologismo deve essere sostenibile altrimenti è green washing. Alberi sani abbattuti, quelli malati caduti, continuando così Lecce rimane al verde di verde. E’ impressionante come l’Amministrazione provi a strumentalizzare quelle che sono critiche nel merito per farne propaganda. E’ il caso del <<piano di messa in sicurezza>> del quartiere San Lazzaro, dove è in corso una mattanza di alberi”.
Così Alberto Siculella, candidato sindaco civico, contro la gestione del verde pubblico a Lecce.
“Comprendo logiche elettorali, ma farne una campagna comunicativa è davvero bizzarro. Si parla di sicurezza, un tema sempre utile alla propaganda, meno di salute, e dell’impatto ambientale che, per un mero calcolo matematico, si reputa erroneamente risolto con la compensazione di nuove alberature a basso fusto che, se andrà tutto bene, non realizzeranno funzioni ecosistemiche prima di qualche anno e che, ad ogni modo, non avranno la stessa capacità di assorbimento di inquinanti” continua Siculella.
“Più volte le associazioni attive in città hanno avanzato la richiesta di messa in atto di strumenti e valutazioni tecniche per segnare davvero una svolta nella gestione del verde pubblico cittadino. Il metodo utilizzato per la valutazione delle alberature, VTA (visual tree assessment) valuta in classe di pericolo D, senza evidenza di alcuna indagine strumentale, 67 alberi, ovvero il 42% dell’intero quartiere.
Ben consapevoli che molti alberi siano stati, e continuano ad essere martoriati da manutenzioni scriteriate, che tanti altri abbiano apparati radicali compromessi, si è chiesto più volte di ottenere valutazioni tecnico strumentali per discernere il valore ornamentale da quello ecosistemico, e di attuare tutte le pratiche più avanzate per tutelare il patrimonio arboreo esistente, rimuovendo in maniera selettiva le essenze compromesse. Prima con un regolamento del verde che indicava in maniera beffarda la mancata applicazione dello stesso sui progetti di riqualificazione urbana previsti dal PNRR – praticamente gran parte di quelli previsti in città – ora con una valutazione sommaria, l’Amministrazione invece di intervenire in maniera selettiva per abbattimenti e sostituzioni, tanto quanto negli interventi di manutenzione, risponde ad una più evidente logica elettorale, premiando la pancia dei cittadini che in nome di una presunta sicurezza sarebbero disposti a togliersi un polmone” si chiude così la nota di Siculella che anticipa nuove iniziative in città.
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L’APPROFONDIMENTO nel nostro articolo del 16 febbraio scorso
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