TRUFFA ALL’ UNIONE EUROPEA
(e.l.) ______ La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Brindisi ha concluso un’articolata attività ispettiva nei confronti di una cooperativa agricola risultata beneficiaria, senza legittimo titolo, di finanziamenti comunitari ammontanti a circa 7.000 euro.
I controlli amministrativi hanno consentito di smascherare una società cooperativa impegnata nella coltivazione di frutti oleosi, in pregiudizio del Fondo Europeo Agricolo di Garanzia (FEAGA), per le campagne 2021 e 2022.
I pagamenti della Politica Agricola Comune, interamente finanziati dalla Unione Europea, sono finalizzati a tutelare il reddito degli agricoltori, per incentivare il mantenimento in buono stato delle superfici agricole ed incrementare le produzioni.
Per accedere a questi benefici, l’imprenditore agricolo che chiede di essere ammesso al regime di pagamento unico dei contributi a valere sul Fondo Europeo Agricolo di Garanzia (FEAGA) deve possedere alcuni fondamentali requisiti, tra i quali la disponibilità di un’adeguata superficie coltivabile.
Le investigazioni, di contro, hanno restituito una realtà completamente difforme, portando alla segnalazione dei responsabili alle Autorità competenti al recupero dell’indebito contributo; nonché alla Corte dei Conti, per i profili di danno erariale.
Più in particolare, all’esito delle indagini economico-finanziarie svolte dalle Fiamme Gialle brindisine, è emerso come nella predisposizione delle Domande Uniche di Pagamento fosse stata dichiarata la disponibilità di terreni di proprietà dell’ISMEA, l’ente pubblico nazionale, con sede a Roma, che affianca le Regioni nelle attività di riordino fondiario, attraverso la formazione e l’ampliamento della proprietà agricola, favorendo il ricambio generazionale in agricoltura.
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