IL SALENTO RACCONTATO DA ROSANNA PRECCHIA E CARMEN MANCARELLA
di Raffaele Polo ______
Basta scorrere i titoli dei capitoli che compongono questo ‘Il Salento a due Voci’ per comprendere la vastità degli argomenti e degli interessi che le due autrici, Rosanna Precchia (nella foto) e Carmen Mancarella, affrontano e ci propongono nelle 160 pagine di questa edizione di ‘Mancarella Editore’.
Si va, perciò, da ‘Ulivi millenari e frantoi ipogei’ a ‘Masserie, alla scoperta della vita contadina’, continuando con ‘Dolmen, Menhir e Città messapiche’ , ‘Città bizantine. Il Salento segreto’ e ‘Torri e castelli’. Poi, è la volta di ‘Spiagge di sabbia e di roccia’, ‘Lecce e le 7 sorelle’ e ‘Da “Io Posso” al “Mare di tutti”. Il turismo accessibile” e si arriva ai capitoli dedicati a ‘La Fede’ e ‘Grandi eventi e feste di tradizione’ per concludere con ‘Artigianato’, ‘A Tavola e città food’ e ‘Salento, le dieci emozioni da vivere’. Il testo è poi arricchito dalla prefazione di Michela Colombo, il contributo di Paolo Crespi e la postfazione di Sergio Faralli.
Ma l’aspetto più simpatico e gradevole è dato dai colloqui che le due autrici, ovvero la Milanese Precchia e la Salentina Mancarella, aggiungono ad ogni capitolo, inserendo prospettive diverse e complementari all’altrimenti consueta descrizione delle nostre bellezze. Si tratta, allora, di una vera e propria ‘Guida emozionale’ fatta di immagini, sentimenti e confessioni, proprio come avverrebbe in un serrato dialogo orale, completo di esclamazioni, ricordi e indicazioni…
E, a questo proposito, ecco che la parte finale del libro è dedicata interamente agli indirizzi di hotel, b&b, appartamenti, camping, ristoranti, prodotti tipici, artigianato… con una punta di sorprendente freschezza, come a pagina 140 dove è scritto: ‘ San Foca. Per chi volesse una barca il riferimento è (segue nominativo, indirizzo e telefono, ma il bello viene adesso): prenotando almeno un giorno prima si può uscire sia di mattina che nel pomeriggio e scegliere quante ore stare in mare. La proposta è la pesca con la canna muniti appunto di canna da pesca e anche gamberetti come esca.’
Ah, l’ineffabile buonsenso salentino: portatevi i gamberetti, insomma…
Il libro si presenta venerdì 12 gennaio, nella chiesetta Mater Domini di Pisignano, in una serata promossa per contribuire al restauro e alla valorizzazione della stesso chiesa. Dalle 18, con Pantaleo Corvino, il Coro Ars Nova e tanti illustri ospiti, per riscoprire una nostra sconosciuta perla, citata dalle autrici del libro come una delle dieci ‘emozioni da vivere’. ______
LA RICERCA nel nostro articolo del 31 dicembre scorso