LA CAPOLISTA SI IMPONE 2 A 0 SUL LECCE CHE PERO’ NON HA SFIGURATO
(Rdl) _____ Nelle luci a San Siro, di fronte a 73.000 spettatori, dei quali oltre 2.000 giallorossi, Inzaghi deve fare a meno del capocannoniere Lautaro Martinez e manda in campo: Sommer – Bisseck, Acerbi, Bastoni – Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Carlos Augusto – Arnautovic, Thuram.
D’Aversa (squalificato, quindi in tribuna, al suo posto in panchina il vice Andrea Tarozzi), con un solo cambio rispetto all’undici vittorioso con il Frosinone, fuori Blin, dentro Gonzalez, schiera (in completo rosso): Falcone – Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo – Oudin, Ramadani, González – Strefezza, Piccoli, Banda.
Subito pericolosa l’Inter, Thuram mette un pallone basso per Mkhitaryan, che anticipa Falcone: la palla termina in out, proteste dell’armeno. Check del VAR per un eventuale contatto tra Mkhitaryan e Falcone, ma negativo.
Ma pure il Lecce ci prova. Al 9′ conclusione potente di Gonzales, Sommer in tuffo mette in angolo, a seguire tira Banda, e Sommer blocca.
All’ 11′ scatto di Mkhitaryan che entra palla al piede in area e conclude sul primo palo: Falcone é attento e respinge.
Al 22′ scambio al limite tra Thuram e Barella, la punta davanti alla porta, ma manda a lato.
Il Lecce non sta a guardare, aspetta, soffre, ma poi con fiammate improvvise attacca la porta, ci provano ancora Banda e Gallo. Partita piacevole.
Occasione per i padroni di casa, su azione di calcio d’angolo Bisseck si coordina bene ma colpisce in pieno la traversa.
Poi però il difesore segna.
Assist su punizione perfetta di Calhanoglu, Bisseck colpisce con la nuca il pallone che si insacca vicino al palo. 43′. 1 ‐ 0.
Proteste del Lecce per la precedente punizione, nata da un tocco di mano molto contestato di Gonzalez.
La reazione, con un cross basso e potente di Gallo e girata di Strefezza che termina alta.
Al rientro delle squadre in campo sostituzione per il Lecce: esce Gonzàlez, entra Kaba.
Al 49′ il signor Marcenaro fischia un calcio di rigore per il Lecce, per tocco in area col braccio di Carlos Augusto, poi però, richiamato dal Var, va a rivedere al monitor e annulla la precedente decisione.
Conclusione potente di Banda, Sommer si distende e blocca. Segue Mkhitaryan, di potenza, palla di poco a lato, e poi colpo di testa di Bisseck, Falcone alza sopra la traversa.
Entra Rafia, esce Strefezza. Partita sempre bella, aperta e vivace. Al minuto 71 colpo di testa di Rafia, parato in presa bassa dal portiere. Entra Krstović, esce Piccoli. Primo cambio anche per i padroni di casa, Asllani per Çalhanoğlu. Quindici minuti più recupero al termine.
L’ Inter in difficoltà trova però il raddoppio. Arnautovic la mette di tacco a centro area per Barella che, solo davanti al portiere, rimane lucido e non sbaglia. 79′. 2 ‐ 0.
I Giallorossi accusano il colpo. Poi rimangono in dieci, espulso Banda, rosso diretto per proteste. Cinque minuti al termine, ma la partita peril Lecce finisce qui.
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