DIAMO A DANIELA DIURISI QUEL CHE E’ DI DANIELA DIURISI…
di Raffaele Polo ______
Succede. Succede che la vita ci pone davanti a degli errori che, fintanto è possibile, dobbiamo riparare. E così, nel recente articolo su Gianni Urso, che si occupa ‘anche’ delle fotografie relative ad un Progetto Archivio Sonoro di Comunità, non ho specificato molto chiaramente che tale progetto non è solo di Gianni Urso, ma vede coinvolta in prima persona Daniela Diurisi che da tempo si occupa di raccogliere, organizzare e mettere in comunicazione le molte realtà di ricerca sul campo. E il lavoro di Daniela va sottolineato e specificato. Lo facciamo con piacere, cercando di riparare alla involontaria leggerezza che abbiamo dimostrato nello scritto dedicato a Gianni Urso.
Dunque, Daniela Diurisi ha studiato musica al DAMS di Bologna, ha conseguito nel 2016 con il massimo dei voti e lode la laurea di Secondo livello in Musica Elettronica presso il Conservatorio “T. Schipa” di Lecce con una tesi su Luigi Ceccarelli dal titolo: “Luigi Ceccareli – collage biografico e pensiero elettronico”.
E’ sassofonista (sax baritono e tenore), si occupa di sound design e arte sonora in particolare sperimentando le possibilità di incontro fra il suono ed il teatro sviluppando un percorso di ricerca a cavallo fra le arti performative e il puro ascolto.
Realizza composizioni sonore per il teatro e per i media. Ha lavorato nella post produzione audio per il cinema, tv, localizzazione di videogames, ha condotto progetti «al buio» con il coinvolgimento di associazioni di non vedenti per nuovi percorsi della comunicazione non visiva. Si occupa di processi partecipativi sviluppando competenze nell’ambito della rigenerazione urbana soprattutto rispetto al patrimonio immateriale. E’ compositrice ed esecutrice Acusmatica.
In particolare, il suo lavoro, il suo entusiasmo sono sintetizzati in questo che ci dice, fissandoci con sguardo volitivo:
“La pratica dell’ascolto contribuisce profondamente ad aprire le porte di quella memoria immaginativa che permette da un lato una ricostruzione e dall’altro una nuova possibilità inesplorata data dalla personalissima visione ed è lì che si trova quel punto emozionale che per un attimo ci fa istintivamente chiudere gli occhi e rende l’esperienza intima”.
Adesso che abbiamo fatto il nostro dovere, cerchiamo di capirci in poche parole:
Gianni Urso fa le foto per un progetto nel quale la parte delle ricerche ‘vocali’ è affidata a Daniela Diurisi, esperta del settore e impegnata in più fronti, con vari progetti.
Sperando di non dover effettuare altre contorte precisazioni, alleghiamo al pezzo una foto di Daniela che NON è di Gianni Urso.
E riveliamo che nella raccolta che la Diurisi sta predisponendo c’è anche la mia voce.
Pensa un po’… ______
LA RICERCA nel nostro articolo del 15 dicembre scorso
Category: Cultura